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Elezioni Comunali 2013

Elezioni, nessuna alleanza con il partito di Casini: il sindaco dice no all'Udc

Secondo il primo cittadino non ci sono i presupposti per un accordo politico, visto che anche in Consiglio Comunale l'Udc ha sempre mantenuto le sue posizioni. Ora il movimento di Casini potrebbe decidere di correre da solo

Alla fine il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha detto no all'alleanza con l'Udc in vista delle prossime elezioni amministrative. L'ipotesi era ventilata nei giorni scorsi, ma ieri il primo cittadino pisano ha precisato che l'intesa non ci sarà. La decisione è stata presa dopo un incontro tra una delegazione del partito e il sindaco uscente e ricandidato alle prossime elezioni amministrative di maggio.

"Non ci sono le condizioni per un accordo politico - ha spiegato il primo cittadino - e non si possono fare alleanze in questo modo. Gli elettori non capirebbero e inoltre noi abbiamo già scritto il programma insieme alla coalizione". Salta dunque la possibilità di un'intesa per portare dentro alla lista Riformisti per Pisa, nella quale erano già confluiti montiani ed ex Fli, anche esponenti del partito di Casini.

"Nel caso di Arsenali futuristi e degli ex Fli - ha precisato Filippeschi - il percorso è venuto più da lontano e negli anni si è caratterizzato anche in Consiglio Comunale con voti d'astensione su provvedimenti importanti. L'Udc, invece, fino all'ultimo ha tenuto un atteggiamento diverso che non si concilia con una possibile alleanza decisa nel giro di pochi giorni".

Ora è probabile che il partito cattolico corra da solo alle amministrative, magari sperando di attrarre il voto moderato che non si riconosce con il Pdl. Ma a pochi giorni dalla presentazione delle liste le difficoltà da superare sono tante.

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