Riparte la Festa dell'Unità a Pisa, Ferrante: "Torniamo a dialogare con la gente"
La manifestazione si svolgerà a Putignano dal 29 giugno al 3 luglio
Per la prima volta dall’esordio della pandemia, torna la Festa Comunale dell’Unità. Si terrà a Putignano, presso il Circolo Arci di piazza XXV Aprile, dal 29 giugno al 3 luglio. Un programma ricco di iniziative politiche. Oltre ai dibattiti della sera, che vedranno schierati diversi big della politica, ci saranno gli spazi dedicati ai giovani ('Una pezza di GD') e alla scuola, attivi già dal pomeriggio con incontri e tavole rotonde. Sarà attiva una libreria e, ovviamente, il ristorante, con il consueto menu a prezzi popolari e la brace. Non mancheranno neanche lo stand dei frati ed il bar. E' un passo importante di rilancio del Partito comunale, a un anno esatto dalla prova delle elezioni amministrative del 2023, obiettivo fondamentale della dirigenza cittadina.
"E' anche un nuovo momento di presenza, con i nostri valori, nei quartieri e tra la gente, all’insegna di una sana socialità popolare. In un periodo duro come quello che continuiamo ad attraversare è importante anche questo - dichiara il segretario Andrea Ferrante - per noi si tratta di una piccola impresa: abbiamo risanato le nostre casse, fatto piccoli e oculatissimi investimenti, curato mille dettagli per poter mettere in piedi una Festa sostenibile, sicura e bella. Dobbiamo, fin da adesso, un grandissimo ringraziamento a tutti i volontari che da settimane stanno lavorando e che nei giorni della Festa si faranno in quattro perché tutto vada nel migliore dei modi. Senza i suoi militanti il PD di Pisa non esisterebbe". Più di cinquanta i volontari impegnati già in questi giorni nei lavori di allestimento e, soprattutto nei giorni di apertura della festa.
"A cent’anni dalla nascita di Enrico Berlinguer e a quaranta dalla grande festa nazionale di Tirrenia, resta valida una grande e fondamentale lezione. Una forza come la nostra deve stare con la gente e tra la gente. Per questo abbiamo messo in campo questo sforzo. Ora ci rivolgiamo ai nostri simpatizzanti ed elettori, ma più generalmente alla città. Venite a porci i vostri problemi, il vostro punto di vista. E al tempo stesso riscopriamo, tutti insieme, la bellezza della festa".