Fiducia alla manovra, Filippeschi: "Atto grave, serve cooperazione"
Il sindaco di Pisa e presidente di Legautonomie ha manifestato tutta la sua contrarietà alla scelta del Governo: "Segno di chiusura alle richieste degli enti locali"
Una ferma condanna alla scelta del Governo di imporre il voto di fiducia alla manovra, arriva dal sindaco di Pisa e presidente nazionale di Legautonomie Marco Filippeschi.
"E' un atto grave di fronte alla disponibilità delle opposizioni al ritiro degli emendamenti e alle proposte delle autonomie. Visto dove ci ha portato questo metodo, ci aspettavamo un segnale nuovo, di discontinuità e responsabilità - ha affermato Filippeschi - c'é da temere che questo significhi chiusura anche alle richieste ragionevoli ed unitarie di comuni, regioni e province, e allora si allargherebbe lo strappo istituzionale, già assai grave, che si è dovuto subire in queste settimane difficili. L'emergenza non si affronta così, serve equità nelle scelte e cooperazione fra le istituzioni. Si devono far valere responsabilità comuni e percorsi di riforma, anche accelerati, ma non improvvisati".
"Questa strada sarebbe rovinosa e non condivisa - conclude Filippeschi - e diventerebbero inevitabili reazioni ed iniziative istituzionali molto forti dei rappresentanti dei governi locali". (fonte Ansa)
