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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Riqualificazione stazione a rischio: "Il blocco del bando, un voltafaccia mai visto"

L'ex sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, torna a farsi sentire in qualità di presidente di Legautonomie. Sulla vicenda prende posizione anche il gruppo Pd in Consiglio Comunale

"Un tradimento dei comuni e un voltafaccia mai visto che dimostra inaffidabilità o assoluta incapacità di governo, una rapina inaccettabile ai cittadini delle città italiane e, in molti casi, delle periferie delle città italiane". L'ex sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, torna a parlare e prende posizione in merito alla sospensione delle convenzioni del 'Bando periferie' contenuto nel decreto 'milleproroghe' approvato in prima lettura al Senato.

Un intervento che Filippeschi fa in qualità di presidente di Legautonomie. "Lo sblocco dell'avanzo di amministrazione per i comuni - continua Filippeschi - è un fatto positivo ma è anche diventato un obbligo dopo le sentenze della Corte costituzionale. Il blocco a 96 città di progetti vitali per circa 2 miliardi, con procedure in corso e con progetti partecipati da centinaia di  migliaia di cittadini, fatto con un blitz indegno, è un colpo mortale al futuro delle città e a un volano economico importante. Si bloccherebbero investimenti per quattro volte tanto e si annullerebbero risanamenti ambientali e recuperi sociali. I sindaci - conclude il presidente di Legautonomie - pretendono chiarezza e sono pronti a prendere ogni iniziativa per ribaltare questa rovinosa decisione".

Sulla vicenda interviene anche il gruppo consiliare del Pd in Consiglio Comunale a Pisa. "Che il Pd abbia sbagliato a votare il 'milleproroghe' - si legge in una nota - è indubbio l'abbiamo già detto, e con rabbia, appena avuta la notizia del voto. Ora però mettiamo in fila le cose. Il governo Lega-M5S ha una maggioranza tale che il voto delle altre forze politiche è ininfluente, e comunque sia, in quanto maggioranza ha le responsabilità di quello che succede. Il resto sono chiacchiere". 

"La colpa del mancato finanziamento del bando - continuano i consiglieri Pd - è solo dovuto a una scelta loro. Hanno scelto di dare uno schiaffo a quelle amministrazioni che coinvolgendo operatori economici e sociali avevano speso tempo e denaro per dare una risposta ai cittadini. Il sindaco Conti e l'assessore Gambaccini ci spieghino perché a differenza di altri sindaci, anche della loro parte politica, questa Giunta non si schiera a fianco della propria città. Ci spieghi inoltre cosa hanno intenzione di fare ma concretamente. Fino ad adesso abbiamo assistito a interviste e video sui social ma per il resto l'attività comunale è sostanzialmente ferma". 

I consiglieri rivendicano poi i risultati ottenuti per i quartieri popolari dalla precedente amministrazione. "Negli ultimi 10 anni, nei quartieri della città di Pisa, sono stati investiti 80 milioni di euro esclusi quelli su San Giusto persi grazie al suo Governo. Sono state assegnate 750 case ed inaugurate circa 200 nuove case. Nei prossimi anni, se riuscirà a stare ferma e quindi a non fare danni, inaugurerà due fabbricati di Sant'Ermete, uno al Cep e due in via Pietrasantina, già completamente finanziati. Stia ferma caro assessore che quando vi muovete fate solo danni e faccia una cosa: inviti all'inaugurazione l'ex assessora Zambito e tutta la giunta: è loro il merito".

"Vorremmo inoltre ricordare all'assessore Gambaccini - concludono i consiglieri - che Ylenia Zambito si è dimessa dalla sua carica in Toscana Aeroporti per motivi di opportunità politica, preso atto del voto del 24 giugno. Si è dimessa per quella sensibilità politica che lei, il Sindaco, la Giunta e tutti i consiglieri di maggioranza non hanno avuto di fronte a uno mozione di sfiducia contro un suo collega a cui sono stati riconosciuti reati persecutori contro la persona. In questi giorni invece siamo sui giornali nazionali per le dichiarazioni omofobe di un consigliere comunale di maggioranza. Quanta gloria con voi caro assessore".

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