rotate-mobile
Politica

Il congresso provinciale dell'Udc

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

E’ Luca Titoni il nuovo segretario provinciale dell’Unione di Centro, eletto a succedere a Vincenzo Venuta, che guidava il partito dal 2005.

Calcesano, 56 anni, sposato, con due figli, libero professionista e già consigliere regionale, oggi guida il partito di Casini nel consiglio comunale di Pisa.  

Insieme a lui l’assemblea provinciale, che si è riunita domenica a Pisa al Goldet Tulip Galilei, ha eletto il comitato provinciale (60 membri) e i delegati per i congressi regionale e nazionale, che si svolgeranno nei prossimi mesi.

In contemporanea è stato svolto anche il congresso del comune capoluogo, Pisa, che ha portato all’elezione, come segretario comunale, di Carlo Lazzeroni. 37 anni, sposato, con un figlio, presidente provinciale del circolo Liberal e già vice-segretario provinciale dell’UDC fino al 2008.

Dopo la prima parte del congresso in cui sono stati portati i saluti dalle varie forze sociali e politiche, l’assemblea congressuale è entrata nel merito del dibattito, incentrato sui temi nazionali e locali.

“Mai data sarebbe stata più azzeccata per celebrare il nostro congresso provinciale - ha esordito l’appena eletto segretario provinciale Luca Titoni. Quello che da mesi il nostro partito sta proponendo per il bene del nostro paese, in queste ore finalmente si sta realizzando. Un governo di larghe intese, guidato da una personalità come quella del prof. Mario Monti, crediamo sia la soluzione più giusta per provare a risolvere i problemi economici che vive l’Europa e tutto il mondo, ma che nel nostro paese si sono uniti a carenze strutturali e ad un debito pubblico non più sostenibile. Quello che oggi dicono un po’ tutti, cioè che questo bipolarismo non funziona, noi lo diciamo da almeno tre anni. Non è poi solo una crisi economica e del sistema politico italiano. C’è da recuperare un’etica nell’agire politico: e crediamo che un partito come il nostro, ispirato ai valori del cristianesimo, molto possa dare anche per accogliere molte persone, specialmente in ambiente cattolico, che sentono giunto il momento di un nuovo impegno. E l’Udc, insieme al terzo polo, dovrà creare i presupposti per costruire un contenitore dei moderati ancora più ampio, per “dare casa” a quegli elettori delusi dal Pdl e dal Pd, specialmente qualora il Pd facesse alleanze organiche con la sinistra”.

Luca Titoni ha parlato inoltre dell’impegno di molti amministratori e dirigenti di partito dell’Unione di Centro a tutela dell’ambiente e dei cittadini, ad esempio a Castelfranco come a Peccioli. “Tutto il partito è a fianco di questi amministratori e lo sarò anche in futuro”; le conclusioni dell’intervento sono su Pisa “di cui condividiamo molte delle scelte amministrative incentrate sullo sviluppo; molto meno il modo di gestire i problemi di degrado, sicurezza e vivibilità, specialmente nel centro storico”.

Discorso ripreso dal nuovo segretario comunale di Pisa Carlo Lazzeroni che ha sottolineato l’opposizione responsabile che dovrà continuare a portare avanti il partito di Casini in Comune: “Ci troviamo di fronte ad un evidente avvicinamento politico tra la Giunta e le forze di sinistra, oggi all’opposizione. Al Pd pisano chiediamo di uscire dall’ambiguità: scegliere cioè tra politiche nuove e di discontinuità con il passato, anche sul versante del rispetto della legalità, della lotta al degrado, della vivibilità della città, oppure riproporre alleanze a sinistra che bloccherebbero molto di quanto la giunta Filippeschi si propone di fare. Guardiamo con interesse quello che succederà nei prossimi mesi e lavoreremo per dialogare con tutte le forze moderate e le liste civiche per allargare un’area centrale che possa fare proposte concrete per il bene comune e il miglioramento del governo della nostra città”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il congresso provinciale dell'Udc

PisaToday è in caricamento