rotate-mobile
Politica

Incentivi per muoversi in bici a Pisa, sarà dibattito in Comune: "Si deve puntare sull'educazione"

L'argomento sarà trattato in Commissione consiliare. Ecco il parere dell'assessore Dringoli e le idee dei consiglieri

Meno auto più bici, per la lotta all'inquinamento. Misure di incentivo per il tragitto 'Bike to work' saranno discussione in una prossima Commissione consiliare, sull'onda di quanto già altri comuni italiani hanno previsto . Ad esempio Massarosa, in provincia di Lucca, è stato il primo comune italiano ad avviare incentivi per andare in bici al lavoro con il rimborso chilometrico, con lo spostamento monitorato con un'app. A Bari, c'è un rimborso di 25 cent a chilometro accumulato (voucher), monitoraggio sfruttato ancora con un'app, ma la novità è quella di rendere alcuni dati fruibili ai medici di famiglia, per indagare gli stili di vita collegati all'uso della bici.

Le possibilità sono tante, ma a Pisa? Ecco i pareri di alcuni consiglieri comunali e dell'assessore alla mobilità e all'urbanistica Massimo Dringoli. 

"Sono assolutamente favorevole - ha commentato il consigliere Marco Biondi (Pd) - anche se credo che l'incentivo chilometrico, da solo, non può rappresentare uno strumento decisivo di incentivazione della mobilità ciclistica. Esso può svolgere una funzione importante all'interno di un sistema, più vasto, di misure concrete come moderazione del traffico, realizzazione di infrastrutture ciclabili e simila, per l'incentivazione della mobilità nuova. Come è stato dimostrato nei casi in cui è stato portato avanti questo progetto, l'utilità e la riuscita del progetto sono direttamente proporzionali alla sinergia con altri meccanismi di incentivazione. La precedente amministrazione ha portato avanti numerosi progetti sulle infrastrutture ciclabili, spero che quanto di buono fatto nei passati anni non vada disperso".

"Idea interessante - ha poi aggiunto il consigliere Alessandro Tolaini (M5S) - complice tra l'altro la dimensione della città storica che permetterebbe volumi di traffico su ruote superiori agli attuali. Servirebbe però un'azione mirata per diminuire la presenza di auto nel centro storico e l'aumento di stalli per il parcheggio delle bici. Al fine di garantire l'utilizzo della bici anche da e per i quartieri periferici servono necessariamente riflessioni progettuali per la realizzazione di una rete di ciclovie, illuminate nelle ore notturne e con sistemi di videosorveglianza. Ne parlerò in Prima Commissione".

Maurizio Nerini, capogruppo di Noi Adesso Pisa-FdI e presidente della Comissione: "Pisa è a misura di bicicletta e vedo di buon occhio gli incentivi proposti, certo è che le piste ciclabili sbandierate che ci sono state lasciate in eredità non sono tutte fruibili, sono carenti di manutenzione, spesso hanno una pavimentazione non adeguata, non sono tra di loro collegate e manca anche una educazione dei ciclisti, ma anche degli automobilisti, che le usano per parcheggiare abusivamente. C'è molto da fare e stiamo già partendo col nostro programma che prevede una rivisitazione totale delle piste e perché no, l'uso di questi incentivi".

"Credo nella libertà: nella libertà di muoversi o non muoversi, di muoversi in bici o in auto. Dunque - ha dichiarato il consigliere Gino Mannocci (Pisa nel Cuore) - se si parla di incentivi ad andare in bici per promuovere stile di vita sani, per avvicinare le persone alla natura, si può essere d'accordo, ma sempre a condizione che tutto questo non sia una scappatoia per chi gestisce il territorio che deve comunque garantire anche la libertà dei cittadini di scegliere di andare in bici o in auto. Pisa è molto più caotica e ingolfata di tante città più grandi e più popolate. Vorrei che fossero impiegati i mezzi migliori e realizzate le infrastrutture necessarie per decongestionare il traffico e funzionali a soddisfare le vere esigenze della comunità, non come è successo con il People Mover".

"Ben vengano gli incentivi economici - ha commentato il capogruppo di Forza Italia, Riccardo Buscemi - ma prima di quelli occorrono parcheggi e rastrelliere sicure dove poter tranquillamente e serenamente lasciare la propria bicicletta, senza correre il rischio che possa essere rubata. A Pisa il furto delle bici è una vera piaga, io ho subito ben tre furti di biciclette, una me la sono recuperata da solo in Piazza delle Vettovaglie. Un'altra volta ho sventato un furto della bicicletta di un collega alla rastrelliera di via Toselli davanti alla Banca Intesa Sanpaolo, all'ora di pranzo e alla luce del sole! Oltre alle rastrelliere, sarebbe utile creare in centro storico uno o due parcheggi custoditi di biciclette: penso che in questo modo l'utilizzo della bicicletta sarebbe veramente incentivato, con risultati sorprendenti e soddisfacenti per tutti, a cominciare dagli utenti e dagli amministratori".

Ecco il parere dell'assessore Dringoli: "Che vada incentivato l'uso della bicicletta per muoversi in città, o per recarvisi per chi risiede fuori, penso non ci siano dubbi. E' stato ripetuto fin troppe volte quanto Pisa sia adatta all'uso della bicicletta, per le sue dimensioni, l'orografia ed il tessuto stradale del centro storico; si è anche verificato come la bici costituisca il mezzo di locomozione più rapido per spostarsi in centro. Il problema è solo 'come' incentivarlo. Più che riconoscere premi, in qualsiasi forma, a chi usa la bici, credo sia utile completare la rete di piste ciclabili, tuttora molto disarticolata, installare in grande quantità rastrelliere sicure per parcheggiarle e diffondere l'uso del punzonamento per rendere più difficile il furto. Credo però che sia in primo luogo  necessario incentivare l'educazione a usare la bici; a questo scopo risulta certamente utile il progetto cofinanziato dalla Regione 'Mobilitando Pisa', di prossima attuazione. Se ci si abitua ad usare la bici dai primi anni dell'adolescenza, difficilmente si abbandona l'abitudine, dopo averne constatato i numerosi vantaggi. Credo di poterlo sostenere anche per esperienza personale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incentivi per muoversi in bici a Pisa, sarà dibattito in Comune: "Si deve puntare sull'educazione"

PisaToday è in caricamento