Interrogazione parlamentare sui tempi del restauro dell'Acquedotto Mediceo di Pisa
A promuovere l'atto ispettivo rivolto al Ministro Franceschini è la deputata leghista Donatella Legnaioli
La deputata pisana della Lega, Donatella Legnaioli ha presentato un'interrogazione parlamentare per l'Acquedotto Mediceo di Pisa. "Ha bisogno di interventi di restauro urgenti e di essere valorizzato - spiega in una nota - il suo stato di conservazione è sotto gli occhi di tutti. Molte aree di questa antica infrastruttura sono in stato di abbandono, senza alcun intervento che ne assicuri la conservazione nel tempo, tanto da comprometterne la stabilità statica in alcuni punti, soprattutto negli archi che hanno una pendenza di 12 gradi e presentano crepe vistose. Ho presentato un'interrogazione al Ministro della Cultura. Pisa attende da tanto, troppo tempo. Sono trascorsi già tre anni da quando il Mic aveva stanziato oltre 3 milioni di euro per la messa in sicurezza e la valorizzazione di uno dei monumenti più iconici del nostro territorio. Nello specifico, 1,2 milioni, per il 2019, alla messa in sicurezza e al restauro del tratto urbano, mentre i restanti, riferiti al 2020, dovevano essere destinati agli interventi sul tratto extraurbano dell’acquedotto. Assurdo e inaccettabile che la situazione sia ancora questa".
"Nonostante le numerose richieste dell’amministrazione comunale - insiste Legnaioli - la Sovrintendenza non è in grado di fornire un cronoprogramma. Nel frattempo, la situazione desta molta preoccupazione: a distanza di ben tre anni dallo stanziamento dei fondi e nonostante l’avvicendamento di tre sovrintendenti, gli interventi sono ancora in stallo e questo ritardo non può che aver ulteriormente compromesso lo stato dei luoghi. Senza contare il fatto che, a seguito della consegna dei progetti, la Sovrintendenza stessa dovrà completare l’iter di affidamento del servizio di verifica preventiva della progettazione. In altre parole, si perderà ancora altro tempo prezioso".