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Politica Santa Croce sull'Arno

Santa Croce sull'Arno: interrogazione parlamentare sullo sfruttamento del lavoro nelle concerie

A proporla è la deputata di Sinistra Italiana Marisa Nicchi, che propone di avviare un'indagine conoscitiva sulla situazione dei lavoratori

La deputata toscana di Sinistra Italiana Marisa Nicchi ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro del lavoro sulle condizioni di lavoro nel distretto industriale del cuoio di Santa Croce sull’Arno. La rappresentate chiede a Poletti se "è al corrente delle difficoltà nelle quali sono costretti a lavorare molte persone, prevalentemente straniere".

A testimonianza di queste condizioni nell'interrogazione viene citato il dossier 'Una dura storia di cuoio', realizzato dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo e Abiti Puliti, nel quale si riporta che nel 2014 i lavoratori interinali sono stati 3.451, ma i contratti stipulati sono stati 5.021, uno e mezzo a testa. Secondo quanto scritto nel report, sarebbero presenti persino contratti di 4 ore: un lavoratore viene assunto alle 8 e a mezzogiorno viene mandato via. Poi straordinari eccessivi e pagamenti in nero.

L'Onorevole Nicchi vuole quindi approfondire "il caso dello sfruttamento di Santa Croce all'attenzione della Camera dei deputati e del Governo per avviare un'indagine conoscitiva della situazione e offrire risposte adeguate".

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