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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

La rete delle Città in Comune si da appuntamento a Firenze

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

La rete delle città in comune organizzerà il prossimo 7 aprile a Firenze un appuntamento nazionale con l’obiettivo politico di mettere a confronto, interconnettere e supportare le tante esperienze e liste di cittadinanza e di sinistra che, nell’ambito della tornata amministrativa della prossima primavera, si presenteranno in netta alternativa alle proposte e alla cultura politica che ispira centro sinistra, destre e movimento cinque stelle.

Un appuntamento necessario di confronto – tanto più all’indomani del voto alle politiche – nella consapevolezza che ogni singolo territorio sia impotente di fronte ad una politica nazionale ed europea tesa alla restrizione degli spazi di socialità e di democrazia sostanziale: i territori, gli enti locali, siano stati infatti fra le “vittime”  delle politiche di austerity e di 25 anni di pensiero unico neo liberista, portato avanti appunto tanto dal centro-destra quanto dal centro-sinistra. Il sette aprile proveremo a stendere punti comuni per programmi e politiche di cooperazione,  solidarietà, mutualismo, per politiche di “disobbedienza” da parte degli enti locali rispetto ai vincoli che li stritolano, e su cui siamo già stati impegnati come Rete – insieme ad altri - nei mesi scorsi, a cominciare dalla battaglia contro fiscal compact e pareggio di bilancio in Costituzione. Riprenderemo i punti che abbiamo sviluppato in questi mesi e proveremo a dargli cornice e sintesi da offrire alle liste: dal no alla deriva dei DASPO urbani ai decreti Minniti Orlando, TTIP e CETA, ai risultati delle iniziative svoltesi nei mesi scorsi della carovana “le piazze dell’alternativa” sui principali temi nazionali quali diritto alla casa, contro la svendita del patrimonio pubblico, per la difesa del ruolo e dell’autonomia (anche fiscale ed economica) degli enti locali, ecc.

L’appuntamento di Firenze sarà anche una occasione per rilanciare nuovi temi e campagne: dalla "parità di salario a parità di mansione" nei contratti dell'amministrazione e delle sue partecipate anche in presenza di esternalizzazioni, e molti altri. Inoltre potrà cominciare ad essere utilizzata la piattaforma informatica che è stata predisposta.

Insomma, non possiamo continuare a vedere socialmente desertificati i nostri territori ma dobbiamo renderli protagonisti – anche e soprattutto quando i cittadini sono chiamati a scegliere – di un’alternativa all’opzione austerity ed elite vs derive fascio razziste falsamente identitarie. C’è un'altra via sociale e solidale che, anche grazie all’appuntamento di Firenze, proveremo a rafforzare in vista del voto amministrativo.

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