Liste civiche e comitati "politicizzati". Andrea Ferrante, segretario del Pd pisano, non fa sconti alla lista civica "Noi Adesso Pisa", capeggiata da Diego Petrucci (Pdl) e presentata all' Hotel Kinzica solo qualche giorno fa. Per l'esponente del Pd si tratta di un'abile operazione di cosmesi che vorrebbe far dimenticare la condotta puerilmente ostruzionistica tenuta dalla destra sul piano cittadino e sottrarsi così a un giudizio severo da parte dell'opinione pubblica.

Non solo. Ferrante se la prende anche con i comitati "politicizzati", stigmatizzando l'appoggio alla neonata lista di Rosanna Cardia del cdq La Cittadella: "Certi comitati nati di recente - spiega Ferrante - sembravano a tutti già fortemente ispirati e guidati dalla destra. Ora sapere che a pochi giorni dall’annuncio della candidatura di Diego Petrucci si sono già accodati alla sua 'lista civica' è una notevole conferma. Noi del centrosinistra con i comitati, quando pongono problemi veri e fanno proposte, non abbiamo mai smesso di dialogare. Ma è bene distinguere. I comitati che sono a servizio di una corrente del Pdl, fatti di militanti politici, sono un’altra cosa".

Infine l'affondo al Pdl che "sembra aver scelto una strategia basata sulla dissimulazione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali". Una strategia che secondo Ferrante non pagheràin termini di voti e credibilità. "Dovrebbero darsi un progetto alternativo per la città, per essere credibili. Chi si candida a sostituirci faccia lo sforzo di dichiarare cosa vuole, senza fermarsi alle parole d'ordine più trite, come quelle sulla sicurezza Un tema su cui la giunta Filippeschi ha lavorato con determinazione, e su cui purtroppo abbiamo scontato le mancanze del governo Berlusconi"