Quando arriva in Consiglio Comunale una proposta di iniziativa popolare c’è da essere ben felici, da chiunque venga,  ecco perché Noi Adeso Pis@  ieri ha  votato convintamene la una mozione proposta da Maurizio Bini e Una città in Comune RC, ritenendola un atto di vera partecipazione nel chiedere il ritorno di una centralina di monitoraggio ambientale nella zona di Porta a Mare.

Ci sono in città altre zone degne di attenzione, Piazza Guerrazzi e Via Contessa Matilde ad esempio, ma non conoscendo i tempi di acquisizione dei dati, penso che l’uso di centraline mobili possa fare il caso nostro.

Noi Adesso Pis@ si è occupata a Porta a  Mare con  una iniziativa tra la gente per la vicenda ancora in ballo della chiusura di Via Moro che non ha sbocco sulla  rotonda dell’Aurelia  a causa di grossolani errori di progettazione e un assurdo vincolo per un muretto già smembrato in più parti e senza interesse storico.

Insiste sul quartiere una ciminiera fumante, ma il problema più grande risulta essere il traffico.

Problema creato per la scelta politica dalle amministrazioni di sinistra che si sono avvicendate negli ultimi decenni a Pisa: le famiglie che non trovavano soluzioni abitative adatte alle loro esigenze nella città  sono migrate verso i comuni limitrofi svuotando la città stessa e gonfiando San Giuliano, Cascina, Calci e Vecchiano  con quartieri dormitorio.

Il risultato è che tutti si spostano verso Pisa creando flussi incontrollati, disordinati  e quindi inquinanti.

Noi abbiano una idea diversa di città dove esistono concretamente  spazi per fare scelte urbanistiche migliori, non impattanti e lungimiranti.

Ricordo infine che anche a Marina di Pisa per la costruzione del Porto fu installata una centralina mobile su di un furgone parcheggiato nei pressi del Fortino.

Ho chiesto più e più volte come consigliere del CTP1 i dati delle rilevazioni, ma non sono mai arrivati …e questo la dice lunga su tante cose.