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Crisi Misericordia: il governatore sarà convocato in audizione in Regione

La Commissione istituzionale per l'emergenza occupazionale del Consiglio Regionale ha intenzione di chiamare il governatore in una delle prossime sedute. Chiesta la proroga di 12 mesi ai contratti di solidarietà

Mentre i dipendenti della Misericordia continuano il loro presidio al Cep contro i licenziamenti previsti dai vertici dell'Arciconfraternita, la vicenda dell'ente arriva in Regione. Sono essenzialmente due infatti le decisioni prese questa mattina dalla Commissione istituzionale per l’emergenza occupazionale del Consiglio Regionale, che ha incontrato la Rsu della Misericordia di Pisa.

“Intanto prepariamo una mozione, che verrà presentata in Consiglio Regionale martedì 11 giugno, con la quale informare tutti i consiglieri della situazione che stanno attraversando i lavoratori della Misericordia - ha dichiarato Paolo Marini, consigliere regionale della Federazione della Sinistra-Verdi e presidente della Commissione lavoro - e poi convocheremo in audizione, in una delle prossime sedute di commissione, il Governatore della Misericordia”.Paolo Marini-2

I rappresentanti dei lavoratori intervenuti in commissione hanno ricostruito la vicenda che ha portato all’attuale stato di profonda crisi di bilancio, con un debito di 11 milioni di euro, e all’annuncio di 40/45 esuberi su 64 dipendenti complessivi. Al centro della questione ci sono anche i contratti di solidarietà, a cui sono sottoposti i dipendenti, che però sono in scadenza al 30 di giugno. “Come commissione chiediamo che i contratti di solidarietà vengano rinnovati per 12 mesi” ha concluso Paolo Marini.

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