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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Mobilità e sviluppo della città, Nerini (Nap): "Pisa pensata male, si deve cambiare"

Affronta probemi storici il consigliere comunale di 'Noi Adesso Pisa' Maurizio Nerini, dal traffico alla mobilità su rotaia, passando per lo spopolamento. Un attacco alle politiche di sinistra della città: "Vent'anni in cui Pisa è peggiorata"

"Il traffico a Pisa in questo periodo sembra davvero peggiorato. Scontiamo una politica devastante che hanno attuato le amministrazioni di sinistra nella nostra città, che negli ultimi 20 anni ha allontanato sempre di più i pisani dall'abitare in centro, sempre più in mano al degrado, all'abusivismo commerciale e alla movida incontrollata".

Ragiona a tutto tondo il consigliere comunale di 'Noi Adesso Pisa' Maurizio Nerini, che dalle considerazioni sul traffico analizza in generale la direzione di sviluppo che la città ha imboccato da anni: "Allo stesso tempo i comuni limitrofi, dello stesso colore politico, hanno costruito in modo massiccio ai confini di Pisa, dando al pisano medio case a prezzi vantaggiosi e con tipologie appetibili (villettina, con giardino e garage). Pisa si è spopolata e dalla cintura cittadina, dagli altri comuni, arrivano ogni giorno migliaia e migliaia di pendolari con le proprie auto che lavorano a Pisa, ma che tornano a dormire fuori. Pagano le tasse a San Giuliano o Cascina, Calci o Vecchiano o Collesalvetti magari, e sfruttano i servizi di Pisa".

Un attacco al sistema storico-politico di gestione di sinistra che quindi avrebbe incoerenze di base, con ulteriori riflessi negativi: "I servizi dal punto di vista dei trasporti sono davvero carenti: manca la tangenziale nord-ovest proprio perchè quei comuni intorno a Pisa si oppongono, il trasporto pubblico è in mano a dilettanti con la tessera di partito e chi paga il biglietto sono solo gli italiani, in città non esiste più il tram elettrico che c'era a inizio '900 e che con le strade strette che abbiamo in centro avrebbe risolto. Quindi è un'idea di città che è stata portata avanti che non va bene".

"Cosa possiamo fare? - si chiede il consigliere - cose piccole e grandi: far pagare il biglietto a tutti sull'autobus come succede in tutto il mondo. Prevedere bus elettrici più piccoli. Fare una circolare bus per i Lungarni, che sono la via che taglia in due Pisa. Costruire nuovi quartieri a misura d'uomo dove c'è posto, gli spazi ci sono e non hanno i problemi di allagamento dei terreni intorno all'aeroporto dove si insiste a costruire e si progetta ancora di costruire. Fare il vero People Mover che sfrutti tutte e 5 le stazioni ferroviarie che abbiamo".

Su quest'ultimo aspetto Nerini si sofferma: "E' un caso unico da sfruttare: Tombolo, aeroporto, centrale, San Rossore e Campaldo, si può utilizzare la strada ferrata che già c'è e non distruggendola come col People Mover=Trenino a Fune che ci costa 76 milioni. A tombolo ci sarebbe la connessione ideale con le vie d'acqua pisane: con il Canale Navicelli e poi la Darsena e lo Scolmatore, poi ancora l'Arno e il mare, che hanno fatto grande Pisa Repubblica Marinara. A Campaldo ci sono decine e decine di migliaia di metri quadrati di parcheggio per la città, già pronte le banchine del treno sfruttabili per i turisti che arrivano alla Torre, ma anche per i pendolari, almeno quelli di Pisa-nord. Abbiamo le potenzialità per diventare una città migliore... basta saperle sfruttare, pensare in grande e agire con coraggio".

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