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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Prima presentano la mozione, poi escono dall'aula: "Dobbiamo ridere o piangere?"

E' quanto accaduto martedì in Consiglio Comunale a Pisa: protagonisti dell'episodio i consiglieri della Lega. Al centro della discussione il sostegno ai lavoratori di Avr. Opposizioni all'attacco

Prima presentano un una mozione urgente di sostegno ai lavoratori di Avr che nei giorni scorsi hanno denunciato le precarie condizioni di sicurezza in cui l'azienda li costringerebbe a lavorare. Poi, dopo la discussione, al momento del voto, si alzano in piedi ed escono dall'aula, facendo così mancare il numero legale necessario per proseguire la seduta ed approvare il documento da loro stessi proposto all'assemblea. E' il 'curioso' episodio che ha visto protagonisti, nel corso del consiglio comunale di Pisa di ieri, 16 gennaio, i consiglieri della Lega. 

A presentare il documento è stata la consigliera del Carroccio, Annalisa Cammellini, che ha sottolineato come "per noi è doveroso trattare la vicenda in Consiglio per dare un completo sostegno ai lavoratori". La mozione ha fatto però subito storcere il naso alle opposizioni, ed in particolare al M5S e a Diritti in Comune.

"Come M5S - ha detto il consigliere Alessandro Tolaini - siamo piuttosto stupiti di questa mozione. Circa un mese fa l’argomento è stato affrontato in Commissione consiliare. In quell’occasione i rappresentanti sindacali avevano già esposto le problematiche di cui si parla in questi giorni. Tra l’altro il contratto con l’azienda è stato prorogato di altri 3 anni proprio da questa amministrazione. Mi viene da chiedere con quale coraggio, dopo aver rinnovato il contratto di servizio, la maggioranza si ponga ora il problema". Posizione ribadita anche dal consigliere di Diritti in Comune, Ciccio Auletta: "E’ una barzelletta. I lavoratori avevano denunciato in Commissione le problematiche emerse già nel mese di novembre. Voi oggi avreste dovuto dirci che avevate preso provvedimenti".

Poi a prendere parola è il sindaco, Michele Conti: "E’ vero - ha detto il primo cittadino - abbiano avuto più volte un contatto con i lavoratori. Ma è vero anche che all’indomani del mio insediamento gli uffici non avevano ricevuto alcuna indicazione sulla possibilità di rinnovare o meno l’assegnazione del servizio ad Avr. Non era quindi semplice in quella situazione interrompere il contratto, perché non avremo fatto in tempo a bandire una gara come questa che è di carattere europeo. Venerdì incontrerò l’azienda. Nel mentre chiederemo all'ufficio ambiente un resoconto scritto di quanto sta succedendo. Bisogna riportare ordine sia per quanto riguarda i lavoratori che il servizio".

A questo punto, dopo una prima pausa, Auletta presenta alcuni emendamenti, alcuni dei quali vengono accettati dalla maggioranza. Tra questi anche un passaggio in cui si dice che il Consiglio Comunale "stigmatizza l'amministrazione per non aver fatto tutte le azioni necessarie per verificare le condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori, nonostante le problematiche fossero già ampiamente emerse e documentate". Il presidente del Consiglio, Alessandro Gennai, fa quindi mettere a verbale le modifiche accettate dalla maggioranza. Quando tutto sembra pronto per il voto finale è la stessa Cammellini a prendere la parola e affermare: "Abbiamo riletto gli emendamenti e non possiamo accettarli".

Per uscire dall'impasse ed evitare di approvare un documento che in qualche modo criticava il comportamento tenuto nella vicenda dall'amministrazione, arriva la sorpresa finale: i consiglieri della Lega si alzano ed escono dall'aula, facendo cadere il numero legale. "La maggioranza - è il commento sarcastico pubblicato su Facebook dai consiglieri del PD - esce dall'aula durante la votazione per la mozione presentata dalla medesima maggioranza. Gli emendamenti accettati da loro stessi non gli piacevano. Dobbiamo ridere o piangere? A voi la parola".

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