Non parte il doposcuola alle Oberdan e Lorenzini: question time del Pd
Da denunciare e spiegare la problematica è la consigliera comunale Pd Maria Antonietta Scognamiglio
Il gruppo del Partito Democratico, nella Seconda Commissione Consiliare Permanente, ha presentato un Question Time sulla mancata partenza del servizio di doposcuola alle scuole primarie Oberdan (Istituto comprensivo Galilei) e Lorenzini (Istituto comprensivo Fucini).
Spiega la vicepresidente commissione Maria Antonietta Scognamiglio (Pd): "Già da gennaio 2021, in fase di iscrizione, l’amministrazione aveva annunciato a mezzo stampa che le famiglie dei bambini delle scuole primarie Oberdan e Lorenzini avrebbero potuto usufruire del nuovo servizio di doposcuola. Nel giugno successivo è stato proposto un sondaggio con domande specifiche sul numero di giorni a cui erano interessate le famiglie, l’orario, il servizio mensa, l’eventuale presenza di studenti muniti di legge 104, che facevano prevedere una flessibilità sui giorni e sull’orario. Le domande per il doposcuola sono state compilate e inviate agli uffici competenti del Comune, ma non sono seguite ulteriori comunicazioni".
"Fin da gennaio 2021 - continua la consigliera - avevo presentato un Question Time in cui si chiedeva particolare attenzione alla programmazione degli alunni con disabilità. A novembre scorso, visto che il servizio non era ancora partito, ho presentato un secondo Question Time, chiedendo quali fossero i costi per le famiglie. Nella sua risposta, l’assessore Sandra Munno, indicando le 6 fasce delle rette in base al reddito, ha dichiarato che a breve sarebbe iniziato il doposcuola, rassicurando che la cooperativa che avrebbe preso in carico il servizio, avrebbe anche avuto personale competente per gli alunni con disabilità. Tuttavia, come è emerso negli Open Day che si sono tenuti nelle settimane scorse presso le due scuole, non solo non è stato assicurato il personale per permettere agli studenti con disabilità grave di svolgere i compiti, ma neppure la presenza dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione, figure essenziali per permettere all’alunno di svolgere le attività insieme ai compagni normodotati. Inoltre l’amministrazione, pur facendo parte dei Gruppi di Lavoro per I’Inclusione, non ha mai ritenuto opportuno un confronto sulle richieste dei genitori di studenti con disabilità regolamentate dalla legge 104".
"Negli stessi Open Day - dice ancora Scognamiglio - l’assessore ha affermato che il servizio gestito dalla Cooperativa Cassiopea potrà essere attivato già da quest’anno, se i genitori ne faranno richiesta subito, oppure a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico. Ha però omesso che il servizio avrebbe già dovuto essere attivato e che l’iscrizione era già stata richiesta alle famiglie. Inoltre il servizio sarà obbligatoriamente per 5 giorni, senza alcuna flessibilità e senza tener conto delle esigenze degli alunni espresse nei moduli di pre-interesse spediti a giugno 2021. Ma quale genitore che ha scelto il tempo corto, manderebbe il figlio a scuola 5 giorni su 6 fino alle 17?".
Considerando che mancano due mesi alla fine dell’anno scolastico, il Question Time chiede al Sindaco e alla Giunta di chiarire "quando partirà il servizio di doposcuola per l’anno 2021/2022, visto che a gennaio 2021 era stata assicurata la partenza per settembre 2021 e che metà marzo 2022 il servizio è ancora inesistente".