rotate-mobile
Politica

Orti sociali: un'occasione per la partecipazione e un nuovo modo di amministrare la città

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Nella seduta consiliare del 31 luglio scorso è stata approvata all'unanimità la nostra mozione sugli orti sociali.
Si tratta di una votazione importante perché la gestione condivisa di questo tipo di spazi e l'individuazione di nuove aree sono tra gli elementi che permettono di impostare un nuovo modo di amministrare il territorio, nell'ottica della riqualificazione urbana e in direzione opposta al consumo di suolo. Senza contare che anche il contributo dell'autoproduzione può rappresentare un aiuto per affrontare condizioni di difficoltà economica delle famiglie e che gli orti urbani possono produrre nuove situazioni di socialità intergenerazionale e una buona educazione al cibo e alla produzione alimentare.
Per queste ragioni, la nostra mozione impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare un processo di discussione che coinvolga adeguatamente tutti gli attori e i cittadini interessati, valorizzando esperienze o proposte già attive o in discussione in città: dalla Carta del Cibo (che prende le mosse dal percorso per il Piano del Cibo portato avanti dalla Provincia), alle attività del Comitato Orti CEP.
Per noi la sfida è anche usare adeguatmente le strutture partecipative di cui l'amministrazione si è dotata, a partire dai CTP: per questa ragione, pur avendo deciso di non nominare nostri rappresentanti in queste sedi, abbiamo proposto di valorizzarne il lavoro coinvolgendoli al pari degli altri portatori di interessi nella scrittura condivisa di un nuovo disciplinare degli orti sociali. Il che rientra, peraltro, nella strategia della nostra proposta di indrizzo per l'uso, la rigenerazione e il recupero degli spazi urbani, di cui abbiamo cominciato a discutere col mondo delle associazioni formali e informali.
Altro elemento cardine della nostra proposta approvata dal Consiglio  è l'impegno a valutare la possibilità di incrementare le aree da destinare ad orti sociali, individuando quelle, comunali e non, in cui è più facilmente possibile procedere alla realizzazione.
Perchè tutto questo non resti solo un'intenzione vaga, la nostra mozione chiede infine che per il bilancio previsionale 2015 siano valutate e quantificate le risorse necessarie a questo scopo e alla sistemazione degli orti esistenti.
La nostra opposizione all'Amministrazione è pensata in forma costruttiva e crediamo che questa mozione sia uno dei nostri tanti passi che lo dimostrano. Siamo quindi contenti che questa nostra proposta sia stata evidentemente considerata unanimemente utile per la città e ci impegneremo per far sì che che possa tradursi in realtà concreta nei prossimi mesi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orti sociali: un'occasione per la partecipazione e un nuovo modo di amministrare la città

PisaToday è in caricamento