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Permessi ztl, proroga e pioggia di multe, il Pd: "Fra chi ha pagato e le notifiche, quanti soldi saranno spesi?"

I consiglieri comunali Matteo Trapani, Vladimiro Basta e Marco Biondi chiedono all'amministrazione i prossimi passi per risolvere il caso

La proroga al prossimo 15 novembre, come annuciato dal Comune di Pisa, per rinnovare i permessi alla ztl, dovrebbe permettere ai cittadini di mettersi in regola con le normative. Ma come si risolve per intero il caso? E' quello che chiedono all'amministrazione pisana i consiglieri comunali del Partito Democratico Matteo Trapani, Vladimiro Basta e Marco Biondi.

"In prossimità della scadenza annuale dei permessi per l'accesso alla ztl - ripercorrono il caso in una nota - da sempre i cittadini ricevono un bollettino prepagato dalla Pisamo per procedere al rinnovo del permesso stesso. Quest'anno, tale promemoria non è stato inviato in maniera capillare, a molti non è arrivato. Chi non ha provveduto a rinnovare il permesso ha ricevuto numerosissime multe in base al numero di accessi che ha effettuato nelle zone a traffico limitato. I residenti si sono quindi visti recapitare anche 70-80 sanzioni, a 70 euro l'una, parliamo di 4-5mila euro a residente, a causa di un procedimento di promemoria che non ha funzionato correttamente. Inoltre il processo di notifica della sanzione viene terziarizzato ad un ente esterno con un costo di esercizio di 15 euro a notifica, quindi in caso di 5mila notifiche l'aggravio sulle casse comunali sarebbe di circa 75mila euro".

"A questo punto - proseguono - il sindaco ha provveduto a metterci una 'pezza' prorogando eccezionalmente il pagamento dei permessi al 15 novembre così da far decadere tutte le multe finora inviate. Se può sembrare ragionevole agire affinché numerosissimi cittadini evitino il pagamento di migliaia di euro per reiterati accessi alla ztl, colpa voler raggiungere la propria abitazione, è necessario porre un serio tema di natura economica che finora non pare emergere. Cosa deciderà di fare l’amministrazione comunale rispetto a chi ha già pagato la sanzione rispetto e chi usufruirà della proroga? A quale norma giuridica il Comune di Pisa farà riferimento per poter rimborsare chi ha già pagato? Il codice della strada prevede che quando si paga una multa vi è una ammissione di colpa e quindi come potrà essere rimborsata? L'amministrazione dove troverà i soldi per pagare la società che ha notificato le sanzioni visto anche il costo dei 15 euro a notifica? Di che cifre si parla? Tutti i cittadini pisani dovranno pagare questo pastrocchio realizzato dal Comune?".

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