Arriva il tanto atteso no dalla Conferenza dei Servizi che ha bocciato il progetto della Waste Recycling per la costruzione di un pirogassificatore nel comune di Castelfranco di Sotto. Erano stati mesi concitati in cui oltre 4mila persone avevano firmato la petizione contro l'impianto. Oggi il Comitato Antinquinamento gioisce.

Dunque uno stop forse momentaneo ma che comunque dà fiducia all'esercito dei contrari che vede nelle sue file anche la stessa amministrazione comunale. Il comune di Castelfranco infatti aveva espresso parere negativo in un consiglio dello scorso aprile. Una posizione che oggi il sindaco Umberto Marvogli continua a sostenere con decisione.

"Il comune di Castelfranco, come aveva già più volte annunciato, ha portato al tavolo tecnico il proprio “no” motivato e maturato al termine del percorso partecipativo, che ha coinvolto tutta la cittadinanza e gli altri comuni della zona, e al termine di un percorso politico, che ha coinvolto le forze politiche che governano i comuni della zona e la provincia di Pisa - afferma il primo cittadino Marvogli - anche la giunta provinciale ha fatto la propria parte, inviando alla conferenza dei servizi una lettera, firmata dal presidente Pieroni, che ringrazio a nome di tutta la cittadinanza castelfranchese, in cui si ribadivano le ragioni del “no” condivise anche dalla Provincia e confermate dall'approvazione di un ordine del giorno nello scorso mese di agosto".

E sarebbe stata proprio la posizione contraria espressa dall'ente provinciale, oltre che dal comune di Castelfranco, ad avere un peso fondamentale alla Conferenza dei Servizi.
"Mi sento di poter dire - prosegue il sindaco - che il parere del comune, corroborato dal percorso di condivisione con i cittadini, e quello della giunta e del consiglio provinciale hanno avuto un ruolo significativo nell'impedire che la Conferenza dei Servizi si concludesse con un'autorizzazione favorevole all'impianto. L'azienda Waste Recycling, preso atto della decisione della Conferenza, ha dichiarato che ricorrerà alla legge regionale 35/2011. Noi siamo comunque sereni perchè abbiamo fatto la nostra parte, tenendo fede in maniera totale al mandato preso con i cittadini. Sappiano tutti i cittadini che ci adopereremo per far valere la nostra decisione in tutte le sedi necessarie".