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Potere al Popolo in piazza: "Non fiori, ma opere sociali"

Protesta della compagine politica contro l'amministrazione comunale

Presidio in piazza Vittorio Emanuele, ieri 19 dicempre, per Potere al Popolo Pisa: "Siamo in piazza per manifestare contro le politiche di una Amministrazione comunale che privilegia il centro storico, abbandona le periferie e non interviene sulle piaghe sociali prodotte dalla pandemia, ma anche contro il governo centrale, che esegue i diktat dei grandi poteri economici (Confindustria, grandi corporazioni commerciali) e lascia morire di Covid-19 decine di migliaia di anziani, malati, medici e personale ospedaliero, lavoratori".

Oltre alle accuse a gioverno e regione di "inefficacia delle misure", anche l'amministrazione di PIsa "continua a mascherarsi dietro un decoro di facciata, senza prendere misure concrete per i ceti sociali meno abbienti e quelle periferie tanto vicine in tempo di campagna elettorale. E' di pochi giorni fa l’investimento di più di 400mila euro per l’abbellimento delle rotatorie e del centro storico, ultimo di mille provvedimenti del genere di cui tanto si vanta Conti. Volendone citare altri ci vengono in mente i 100mila euro stanziati, con tanto di appoggio dell’Unipi, per la rimozione di scritte e adesivi dai muri; o ancora la rimozione delle rastrelliere del centro per far spazio alle fioriere. Se abbiamo deciso di scendere in piazza è perché è chiaro come non siano queste le misure di cui la maggioranza degli abitanti della città ha bisogno. Non abbiamo bisogno di fiori, ma di opere sociali: reddito sociale per tutti i settori sociali ed economici colpiti dalla crisi pandemica, taglio delle tasse comunali, ospedali che funzionino per tutti, sistemazioni abitative adeguate e dignitose, Università veramente vicina agli studenti, una amministrazione comunale che si prenda cura di tutto il tessuto sociale e non solo del centro storico e dei suoi ricchi abitanti".

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