Referendum costituzionale: la lettera ai sindaci del Comitato provinciale per il No
Alla c.a. sindaco comune di Pisa, Marco Filippeschi
sindaco comune di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio
sindaco comune di Vecchiano, Massimiliano Angori
Come Comitato cittadino per il NO alle modifiche costituzionali, esprimiamo il nostro più vivo sconcerto rispetto alla posizione assunta da Lei, in qualità di Primo cittadino, sottoscrivendo il manifesto dei Sindaci toscani per il Sì al referendum costituzionale, iniziativa ricordiamo promossa da un Ministro della Repubblica.
Il nostro sconcerto non deriva ovviamente dalle sue posizioni, ogni persona è libera a livello individuale di avere le proprie idee ed esprimerle, anche sul referendum costituzionale. Altra cosa è farlo in qualità di Sindaco di una comunità. Utilizzare il proprio ruolo istituzionale per fini propagandistici e politici.
Lei ha un ruolo pubblico che ricopre in base al voto espresso da migliaia di cittadini e cittadine, una comunità appunto, in cui ci sono e ci saranno coloro che sono per il SI e altri per il NO alle modifiche costituzionali. Una cosa è assumere una posizione in qualità di iscritto del PD o libero cittadino, altra cosa è prendere una posizione chiaramente di “parte”, in qualità di Primo Cittadino di una comunità che esprime differenti posizioni al suo interno.
La nostra non vuole essere una lezione per nessuno, ma la naturale considerazione che assumiamo come cittadini di fronte alle posizioni prese dal proprio Sindaco, che dovrebbe rappresentare la comunità nella sua interezza, e saper distinguere e tenere ben separati il proprio ruolo istituzionale rispetto alle posizioni personali e di partito.
Distinti saluti
Comitato provinciale per il No Pisa