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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Revoca dei contributi della Fondazione, Buscemi (FI): "Negligenza degli uffici comunali"

Il consigliere comunale ha presentato un'interrogazione e un'interpellanza in Quarta Commissione per sapere esattamente i dettagli della questione. Il dubbio di Buscemi è che ci siano altri finanziamenti revocati in passato

Dopo la revoca dei contributi al Comune da parte della Fondazione Pisa, interviene il consigliere comunale di Forza Italia Riccardo Buscemi che ha presentato oggi due atti ispettivi, un’interpellanza in Quarta Commissione per capire cosa è esattamente successo, e un’interrogazione “per conoscere l’elenco dettagliato, con descrizione ed importo relativo, nonché l’ammontare complessivo dei contributi deliberati dalla Fondazione Pisa a favore del Comune di Pisa negli ultimi quindici anni, e se ci sono stati, e quali sono, i finanziamenti della Fondazione Pisa a favore del Comune di Pisa andati perduti per inadempienze contrattuali da parte del Comune”. Il sospetto di Buscemi infatti è che la revoca di € 1.342.000,00 sia solo la punta di un iceberg, e che ci siano anche altri contributi andati persi.

“A monte di tutto è evidente non solo la mancanza di una rendicontazione completa ed esaustiva delle spese sostenute, ma soprattutto di non avere mai chiesto per tempo la proroga del termine essenziale di conclusione degli interventi indicato negli atti: 30/09/2014 per le Mura (termine già prorogato rispetto al 30/06/2013, scadenza originaria indicata in convenzione) e 31/12/2013 per la Sala delle Baleari - sostiene l'esponente di Forza Italia - a termini di convenzione, infatti, il rispetto dei termini di conclusione (eventualmente prorogabile su richiesta) è essenziale per il mantenimento del contributo: da lì decorre il tempo entro il quale deve avvenire la rendicontazione e la richiesta di liquidazione del contributo stesso. Nei casi di specie, invece, ci sono state grossolane omissioni. Per la Sala delle Baleari - ricorda - solo nel gennaio 2015, e dunque ben 13 mesi dopo, il Comune comunica che i lavori si sono conclusi il 31/10/2014 ed invia la  rendicontazione nel mese di dicembre 2015. Per le Mura, dopo una prima richiesta di proroga che ha spostato dal 30/06/2013 al 30/09/2014 la data di conclusione, il Comune ha presentato direttamente la richiesta di liquidazione abbondantemente oltre il termine già prorogato. Entrambe le circostanze comportano, a termini di convenzione, la decadenza del contributo deliberato e dunque, nonostante le rassicurazioni del sindaco, i contributi sono stati revocati, facendo mancare all’appello € 1.362.400,00 per il pagamento dei lavori effettuati".

Duro il giudizio finale di Buscemi: “Una grande negligenza, approssimazione ed inefficienza degli uffici comunali nel gestire i dossier dei contributi della Fondazione Pisa, che solo negli ultimi anni ha deliberato a favore dell’amministrazione comunale numerosi milioni di contributi, costituendo dunque un evidente e fondamentale partner finanziario per la realizzazione dei civici investimenti”.

Nel merito Buscemi domanda al sindaco “dove si reperirà la cifra mancante di € 1.362.400 e a quali investimenti comunali la città dovrà rinunciare; se la tenuta del Business Plan sulle Mura previsto dal progetto PIUSS è a rischio e se possono eventualmente venire meno anche i contributi di altri Enti; quali lotti del progetto di restauro e recupero delle Mura sono stati completati e se ne resta ancora qualcuno da completare; come è organizzata la macchina comunale per il reperimento, la gestione e la tenuta della contabilità di finanziamenti erogati da soggetti terzi".

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