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Ricorso Rifondazione sul numero di consiglieri comunali: fissata l'udienza del Tar

Il motivo del ricorso è l'arrotondamento dei seggi spettanti alla maggioranza a seguito della riduzione, da 40 a 32, del numero dei consiglieri comunali. Il 26 settembre si terrà l'udienza del Tar della Toscana

Il 26 settembre si terrà l'udienza del Tar della Toscana chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato da Maurizio Bini, primo dei non eletti nella lista di Rifondazione comunista nelle elezioni del maggio scorso a Pisa, relativo alla ripartizione tra maggioranza e minoranza dei seggi dei consiglieri comunali. La motivazione del ricorso è l'arrotondamento dei seggi spettanti alla maggioranza a seguito della riduzione, da 40 a 32, del numero dei consiglieri comunali.

"L'ufficio elettorale centrale - ha detto Federico Oliveri, coordinatore cittadino del Prc - ha arrotondato per eccesso la cifra di 19,2 consiglieri comunale, assegnando alla maggioranza 20 seggi anziché 19. Di conseguenza le minoranze hanno avuto 12 consiglieri comunali anziché 13 come noi invece riteniamo giusto in base al testo unico delle leggi degli enti locali".

Secondo Oliveri non può essere sacrificato il principio democratico della rappresentanza delle minoranze già fortemente limitato dai premi di maggioranza. "Se il Tar accogliesse il ricorso redatto dagli avvocati Francesco Carlesi e Giancarlo Altavilla - conclude Oliveri- Bini prenderebbe il posto di Francesco Pierotti, ultimo degli eletti del Pd".
 

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