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Aurelia, agevolazioni sul pedaggio autostradale: "Una prospettiva che prima non esisteva"

Il consigliere regionale Francesco Gazzetti (Pd) sottolinea la soddisfazione per il risultato raggiunto a Roma. Ma nelle file dell'opposizione il M5S va all'attacco: "Niente rimborsi, ma solo dei buoni"

C'è piena soddisfazione nel gruppo consiliare regionale del Partito Democratico per l'esito del tavolo tecnico di martedì 18 ottobre a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove è stata affrontata la questione della chiusura dell'Aurelia, in concomitanza con i lavori sul ponte di Tombolo, un intervento che sta portando dietro di sé ripercussioni sulla viabilità con disagi per gli automobilisti. Così è stata presentata una mozione, da parte dei consiglieri regionali Antonio Mazzeo e Francesco Gazzetti, per chiedere la sospensione del pedaggio autostradale nel tratto tra Pisa e Livorno, una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale.
In tutta fretta la convocazione di un tavolo al Ministero, dal quale martedì è uscita la decisione: riduzione del 70% del pedaggio. Un provvedimento che per molti sembra in realtà una vittoria a metà. Non la pensano così però nelle file del Pd. "Siamo molto soddisfatti perchè fino a pochi giorni fa questa prospettiva nemmeno esisteva - afferma il consigliere regionale Francesco Gazzetti - il provvedimento passa da una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale, un dato politico significativo, e poi nel giro di una settimana è stata portata sul tavolo del Ministero, ottenendo comunque un risultato importante". "D'altra parte ci hanno subito spiegato che non era possibile l'applicazione di un'esenzione totale, forse con il tempo avremmo potuto ottenere uno sconto maggiore - prosegue Gazzetti - ma questi sono lavori che durano comunque per un tempo breve e c'era necessità di fare presto e di avere subito qualcosa di concreto. Non capita spesso che ci si alzi da quei tavoli con un provvedimento che diventa subito operativo". Infatti l'agevolazione entrerà in vigore da giovedì 20 ottobre. "Una grande rapidità se si considera che la mozione è stata approvata la scorsa settimana - sottolinea ancora il consigliere Gazzetti - per questo ringraziamo la sensibilità dimostrata dal viceministro Nencini".
Insieme al nodo pedaggio, sul tavolo ministeriale è stata portata anche la necessità di terminare il prima possibile i lavori. "Anche su questo punto - spiega Gazzetti - abbiamo avuto garanzia che i lavori finiranno prima del 23 dicembre (la data inizialmente fissata per la conclusione dell'intervento sul ponte di Tombolo, ndr)".

COME FUNZIONA LA RIDUZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE. "Il rimborso del 70% del pedaggio - sottolineano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - può essere richiesto per ogni veicolo dei residenti pendolari nei comuni interessati presentando, alla Concessionaria Autostradale Salt Spa, blocchi di scontrini di pagamento relativi alla tratta percorsa e un’autocertificazione che contenga luogo di residenza e i motivi del pendolarismo. Ogni 20 scontrini presentati si otterranno, in rimborso, 14 buoni di pedaggio gratis per la stessa tratta di percorrenza. L’agevolazione avrà decorrenza dalle ore 00.00 del 20 ottobre 2016 e fino al ripristino delle normali condizioni di percorribilità sulla Statale Aurelia".
 

MOVIMENTO CINQUE STELLE. Parla di “solita truffa semantica" il consigliere regionale capogruppo del M5S Enrico Cantone che bistratta il provvedimento che riguarda l'A12. "Il PD inganna i cittadini. Dicevano gratis, annunciano lo sconto del 70%, ma alla fine quello che i pendolari della tratta si troveranno in mano è l’ultima presa in giro promozionale di Salt” commenta Cantone. “Basta leggere la comunicazione ufficiale del Ministero - prosegue Cantone - niente sconto al casello ma un bonus successivo a fronte dell’accumulo di scontrini forniti alla concessionaria. Tradotto niente rimborsi, ma dei buoni per tornare a usare l’auto, quando l’Aurelia sarà riaperta e quindi quei pendolari presumibilmente torneranno a usare la strada gratuita e non quella a pagamento”. “A questo punto Mazzeo, Gazzetti e Ceccarelli dovrebbero chiedere scusa ai cittadini per la presa in giro e tornare a Roma per ottenere qualcosa di più che una promozione all’uso dell’autostrada Salt per i pendolari che fino al 3 ottobre viaggiavano senza pedaggio e, speriamo dal 16 dicembre, torneranno nella gratuita Aurelia” conclude Cantone.

NOI ADESSO PIS@. Sulla questione interviene anche il capogruppo Nap in Consiglio Comunale Maurizio Nerini. "Anas accetta di ridurre il biglietto tra Pisa e Livorno fino alla fine dei lavori del ponte a Tombolo del 70%, niente gratuità piena - sottolinea Nerini - non è un problema di impegno da parte di tutti che c'è stato e nel mio piccolo ho tentato di lanciare l'idea nel question time in Consiglio Comunale di fine settembre. E' un discorso di rispetto delle persone, del lavoro di tutti e nel computo di tutte le spese quel 30% del pedaggio lasciato grida vendetta! Sembra che sia una mancia e verrà vissuto come un balzello. C'era la possibilità di fare una volta per tutte una cosa pulita ed abbiamo, hanno perso l'occasione di mettere in campo la logica e la solidarietà, concetti non sempre tenuti di conto".

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