Calci, riduzione Tari e riorganizzazione servizio porta a porta: è tutto un bluf !!
Calcesani, una volta per tutte, aprite gli occhi !!
In questi mesi, proprio a ridosso delle due scadenze TARI del 30/10 e del 30/11, con un estenuante tam tam mediatico, il Sindaco e i suo collaboratori hanno cercato di dimostrare tutto e il contrario di tutto sbandierando riduzioni delle tariffe e denunciando lo scarso senso civico dei cittadini incapaci di differenziare correttamente i loro rifiuti nonostante la continua “razionalizzazione” del servizio.
Purtroppo la realtà è completamente diversa !!! Andando a rileggere le tariffe degli ultimi cinque anni ci accorgiamo che in realtà c’è stato un forte aumento, pari al 27% (solo fra il 2013 ed il 2014 è stato del 18%), enormemente più grande dell’accrescimento del costo della vita che, negli ultimi cinque anni, è stato del 5% come riportato anche dalla stampa in questi giorni. In pratica un aumento medio di 100€ (circa 20€ all’anno) con maggiore rincaro per le famiglie numerose come si evince dalla seguente tabella:
COMPARAZIONE TARIFFE DOMESTICHE SUI RIFIUTI DAL 2011 AL 2015
Nucleo |
Superficie |
2011 |
2012 |
2013 |
2014 |
2015 |
1 |
109 |
€ 166,23 |
€ 165,92 |
€ 185,25 |
€ 217,13 |
€ 207,82 |
2 |
124 |
€ 272,88 |
€ 272,57 |
€ 311,58 |
€ 368,57 |
€ 349,36 |
3 |
121 |
€ 303,72 |
€ 301,93 |
€ 346,12 |
€ 410,06 |
€ 388,17 |
4 |
128 |
€ 376,73 |
€ 377,75 |
€ 435,69 |
€ 517,34 |
€ 488,52 |
5 |
133 |
€ 423,42 |
€ 424,43 |
€ 490,00 |
€ 582,05 |
€ 549,32 |
6 |
160 |
€ 535,66 |
€ 505,80 |
€ 581,87 |
€ 690,09 |
€ 652,38 |
Variazione media rispetto all'anno precedente |
-1,46% |
14,75% |
18,49% |
-5,37% |
||
Variazione media fra il 2011 e il 2015 |
26,79% |
La “riduzione” del 2015, tanto sbandierata, è dovuta invece solo ed esclusivamente al fatto che avremo sostanzialmente meno servizi che, in buona parte, andranno a creare disagi ai cittadini/utenti:
- il secondo giro relativo al ritiro del multimateriale, che avveniva il sabato, è stato soppresso;
- il vetro dovrà essere portato e gettato nelle nuove campane, sparse qua e là sul territorio;
- dal 1° gennaio 2016 il ritiro della carta avverrà non più ogni settimana ma ogni 15 giorni;
- i sacchini (che sono anche di scarsa qualità) dovremo andarceli a prendere all’isola ecologica e, se terminati prima del previsto, dovremmo andarceli a comperare!
A questo punto sarebbe il caso di chiedere all’Amministrazione Comunale e a Geofor di farci assumere come dipendenti visto che differenziare i rifiuti è diventato un vero lavoro ed i vantaggi economici latitano da anni, lungi dall’essere riconosciuti.
Di questo passo le nostre case diventeranno delle piccole discariche dove accumulare rifiuti, specialmente multimateriale e carta, grazie alla riduzione dei giorni di ritiro; “fortunato” chi ha un terrazzo o un giardino dove poter accatastare i sacchi di immondizia e non dovrà tenerli in casa con conseguente disagio per lo spazio e il cattivo odore. Ancor peggio andrà per le attività produttive, che fra l’altro hanno già denunciato enormi disagi.
Per non parlare della difficoltà nel capire cosa va bene differenziare e cosa no; per esempio un normale bicchiere di vetro, che non è imballaggio, non va gettato nelle campane per il vetro, ma nell’indifferenziata; e ancora, un normale oggetto di plastica che non è “imballaggio” non va gettato con il multimateriale ma nell’indifferenziata. Prima di accusare i cittadini di scarso senso civico l’Amministrazione e Geofor (gestita dai Comuni) farebbero bene a combattere questa assurda divisione e spiegarne il reale assurdo motivo: il vetro è vetro e la plastica è plastica!
La gestione di questo servizio indispensabile va rivisto completamente sia nei modi che nei costi. Non possono essere sempre i cittadini e le attività produttive a pagare in termini di denaro e impegno !!
I consiglieri Comunali
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