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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Calci, riduzione Tari e riorganizzazione servizio porta a porta: è tutto un bluf !!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Calcesani, una volta per tutte, aprite gli occhi !!

In questi mesi, proprio a ridosso delle due scadenze TARI del 30/10 e del 30/11, con un estenuante tam tam mediatico, il Sindaco e i suo collaboratori hanno cercato di dimostrare tutto e il contrario di tutto sbandierando riduzioni delle tariffe e denunciando lo scarso senso civico dei cittadini incapaci di differenziare correttamente i loro rifiuti nonostante la continua “razionalizzazione” del servizio.

Purtroppo la realtà è completamente diversa !!!  Andando a rileggere le tariffe degli ultimi cinque anni ci accorgiamo che in realtà c’è stato un forte aumento, pari al 27% (solo fra il 2013 ed il 2014 è stato del 18%), enormemente più grande dell’accrescimento del costo della vita che, negli ultimi cinque anni, è stato del 5% come riportato anche dalla stampa in questi giorni. In pratica un aumento medio di 100€ (circa 20€ all’anno) con maggiore rincaro per le famiglie numerose come si evince dalla seguente tabella:

COMPARAZIONE TARIFFE DOMESTICHE SUI RIFIUTI DAL 2011 AL 2015

Nucleo

Superficie

2011

2012

2013

2014

2015

1

109

 €           166,23

 €           165,92

 €           185,25

 €           217,13

 €           207,82

2

124

 €           272,88

 €           272,57

 €           311,58

 €           368,57

 €           349,36

3

121

 €           303,72

 €           301,93

 €           346,12

 €           410,06

 €           388,17

4

128

 €           376,73

 €           377,75

 €           435,69

 €           517,34

 €           488,52

5

133

 €           423,42

 €           424,43

 €           490,00

 €           582,05

 €           549,32

6

160

 €           535,66

 €           505,80

 €           581,87

 €           690,09

 €           652,38

Variazione media rispetto all'anno precedente

-1,46%

14,75%

18,49%

-5,37%

Variazione media fra il 2011 e il 2015

26,79%

La “riduzione” del 2015, tanto sbandierata, è dovuta invece solo ed esclusivamente al fatto che avremo sostanzialmente meno servizi  che, in buona parte, andranno a creare disagi ai cittadini­/utenti:

  • il secondo giro relativo al ritiro del multimateriale, che avveniva il sabato, è stato soppresso;
  • il vetro dovrà essere portato e gettato nelle nuove campane, sparse qua e là sul territorio;
  • dal 1° gennaio 2016 il ritiro della carta avverrà non più ogni settimana ma ogni 15 giorni;
  • i sacchini (che sono anche di scarsa qualità) dovremo andarceli a prendere all’isola ecologica e, se terminati prima del previsto, dovremmo andarceli a comperare!

A questo punto sarebbe il caso di chiedere all’Amministrazione Comunale e a Geofor di farci assumere come dipendenti visto che differenziare i rifiuti è diventato un vero lavoro ed i vantaggi economici latitano da anni, lungi dall’essere riconosciuti.

Di questo passo le nostre case diventeranno delle piccole discariche dove accumulare rifiuti, specialmente multimateriale e carta, grazie alla riduzione dei giorni di ritiro; “fortunato” chi ha un terrazzo o un giardino dove poter accatastare i sacchi di immondizia e non dovrà tenerli in casa con conseguente disagio per lo spazio e il cattivo odore. Ancor peggio andrà per le attività produttive, che fra l’altro hanno già denunciato enormi disagi.

Per non parlare della difficoltà nel capire cosa va bene differenziare e cosa no; per esempio un normale bicchiere di vetro, che non è imballaggio, non va gettato nelle campane per il vetro, ma nell’indifferenziata; e ancora, un normale oggetto di plastica che non è “imballaggio” non va gettato con il multimateriale ma nell’indifferenziata. Prima di accusare i cittadini di scarso senso civico l’Amministrazione e Geofor (gestita dai Comuni) farebbero bene a combattere questa assurda divisione e spiegarne il reale assurdo motivo: il vetro è vetro e la plastica è plastica!

La gestione di questo servizio indispensabile va rivisto completamente sia nei modi che nei costi. Non possono essere sempre i cittadini e le attività produttive a pagare in termini di denaro e impegno !!

I consiglieri Comunali
Messerini_Mignani_Mangini_Lazzerini

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