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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Sciopero: in tremila con la Cgil per manifestare il proprio dissenso

Un discorso, a nome anche degli altri sindaci della zona pisana, è stato pronunciato dal primo cittadino Filippeschi. Nell'aria si sono poi diffuse le note di "Bella ciao"

Circa 3000 persone hanno partecipato stamattina al presidio sotto la Prefettura nella giornata dello sciopero nazionale indetto dalla Cgil. Uno striscione tricolore di 18 metri con la scritta "Basta" ha colorato la piazza, animata da migliaia di bandiere. Spazio anche per la musica grazie ad un improvvisato concerto ai piedi del palco, con una “Bella ciao” accompagnata dal richiamo di chi non vuole che venga cancellata la memoria delle celebrazioni del 25 aprile e del 1 maggio.

Al sit-in, oltre al sindaco di Pisa e presidente nazionale di Legautonomie Marco Filippeschi, hanno partecipato anche i dirigenti politici di Pd, Idv, Sel e Prc. Assente invece il presidente della provincia Andrea Pieroni.
"Ringraziamo i sindaci intervenuti - ha spiegato il segretario provinciale della Cgil, Gianfranco Francese - ma siamo dispiaciuti per l'assenza del presidente della Provincia, anche se siamo contenti della presenza di alcuni esponenti della sua giunta". Il segretario Cgil si è detto anche soddisfatto dell'adesione alla manifestazione da parte dei lavoratori: "Ho ricevuto notizie di alcune grandi aziende che sono chiuse o che devono comunque lavorare a ritmi ridotti, direi che oggi, chi in questi giorni è andato contro alla Cgil, è molto più solo di noi".
 E fa eco a Francese Dalida Angelini della segreteria regionale Cgil, che ha duramente attaccato Cisl e Uil. "Ci domandiamo cos'altro deve succedere - ha detto - per vedere gli altri sindacati in piazza al fianco dei lavoratori. Le loro critiche, di fronte alle piazze affollate di lavoratori, sono oggi ancora più incomprensibili".

"Il Governo deve modificare subito le assurde regole del patto di stabilità e in questo modo si sbloccherebbero 30 miliardi di euro di lavori pubblici che noi sindaci ci impegniamo a spendere subito per sostenere il lavoro e la crescita - ha affermato dal palco il sindaco Filippeschi, che ha parlato anche a nome degli altri sindaci dell'area pisana, tutti presenti in piazza - la nostra adesione allo sciopero è totale perché la piattaforma della Cgil ricalca quasi perfettamente quella dei sindaci".
In Piazza Garibaldi sono scesi in strada anche alcune decine di lavoratori aderenti ai Cobas.  (fonte Ansa)
 

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