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Sciopero autobus, M5S: "Una manovra lacrime e sangue"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Stamani dopo un'assemblea a fulmicotone gli autisti della Ctt Nord sono venuti a chiedere spiegazioni sotto  Palazzo Gambacorti ad un amministrazione  che nella migliore delle tradizioni di ascolto e partecipazione ha chiuso i battenti e armato la piazza in stato d'assedio. In particolare gli autisti chiedono a chi ha creato un problema ,di risolverlo e per farlo impiegano  strumenti che abbiamo visto essere più vicini alle stanze del potere che alle officine dei lavoratori. Chiedere all'amministrazione del Partito Democratico che ha progressivamente svenduto un patrimonio ad un socio privato con la scusa della gara regionale voluta sempre dal Partito Democratico trasforma la vicenda in un gioco di ruolo. E' bene ribadirlo che l'operazione non sarà indolore e che la manovra che stanno affrontando è lacrime e sangue ,fatta appunto  per raggiungere i famosi standard della gara regionale. Che cosa risponde l'amministrazione a chi chiede chiarezza? Un partito che dal governo centrale marcia verso la privatizzazione a tutti i costi che cosa potrà mai rispondere al livello locale? Tutto deve marciare verso il profitto siano essi  acqua , rifiuti o trasporto pubblico locale, con la differenza almeno in questo caso che almeno il 65% delle entrate complessive provengono da una compartecipazione statale! Privato è bello con i soldi pubblici è meglio!

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