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Sicurezza in zona stazione, Ceccardi: "Serve un ministro che ascolti le richieste del sindaco"

L'europarlamentare della Lega interviene sul nodo sicurezza nel quartiere cittadino dopo gli ultimi fatti di sangue che si sono verificati

“Esprimo la mia vicinanza e il mio supporto al sindaco Conti e alla città di Pisa. In questa torrida estate assistiamo ad una serie continua di decisioni quantomeno avventate che contribuiscono ad aggravare la mancanza di sicurezza e legalità nella zona della stazione. Trovo incredibile che la Procura abbia rilasciato il giovane tunisino che ha tentato di accoltellare un dipendente del Bar Galleria, a causa della 'incertezza che intendesse colpire organi vitali'. Non bastavano gli immigrati irregolari che rimangono sul nostro territorio, a delinquere, nonostante il foglio di via, come l'assassino del povero Halim Hamza: adesso siamo ai cavilli giuridici che tengono a piede libero soggetti pericolosissimi”. E' quanto sottolinea l'europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi che interviene sul nodo sicurezza in zona stazione a Pisa.

“Ha ragione il sindaco Conti che è tornato a chiedere a Lamorgese l'istituzione di un presidio fisso interforze in zona stazione, oltre a un aumento del personale delle forze dell'ordine e a una maggior efficacia nell’applicazione dei provvedimenti di espulsione. E credo che, dopo il 25 settembre, troverà un nuovo ministro, di centrodestra, in grado di ascoltare queste sacrosante richieste” conclude Ceccardi.

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