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Cascina, cade un altro pezzo della Giunta: tolte le deleghe a Gino Logli

La decisione è stata presa dal sindaco Susanna Ceccardi con un provvedimento sindacale: "Venuto meno il rapporto fiduciario"

Dopo le dimissioni di Nannipieri, spiegate dall'ormai ex assessore alla cultura come legate a motivi di lavoro, adesso a distaccarsi dalla Giunta cascinese è l'assessore forzista Gino Logli, che aveva le deleghe a Lavori Pubblici, Programmazione e pianificazione urbanistica, Edilizia pubblica, Edilizia privata.

E' stato il sindaco Susanna Ceccardi a rimuoverlo lo scorso venerdì con il relativo provvedimento sindacale. "E' oggettivamente venuto meno il rapporto fiduciario tra delegante delegato" si legge nella motivazione. Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia di una lettera anonima, legata ad un abuso edilizio che vedeva coinvolta anche la prima cittadina, per una casa ereditata. Dalle tensioni che ne sarebbero uscite sarebbe partito l'attuale 'terremoto'.

E' la stessa Ceccardi a spiegare invece più nel dettaglio i motivi della scelta, parlando di una partita diversa e più ampia: "Questa mattina - scriveva ieri 30 marzo su Facebook - in giunta si votava una questione annosa per il mio Comune, una vicenda complessa che ha coinvolto 43 famiglie in una storia giudiziaria durata anni. Il Tar ha stabilito la loro buona fede, che sono vittime incolpevoli e che non devono pagare le sanzioni per gli abusi edilizi commessi dal costruttore. La mia amministrazione ha promesso che non si sarebbe accanita su dei cittadini dichiarati in buona fede dal tribunale e che non avrebbe fatto ricorso. L'assessore di Forza Italia Gino Logli era invece di parere contrario, e avrebbe voluto procedere col ricorso al consiglio di Stato come dichiarato più volte".

Da qua la questione politica: "Su questa vicenda ho messo la questione di fiducia. Gino Logli stamani non si è presentato ed io, correttamente l'ho avvertito che avrei proceduto a rimuoverlo dall'incarico. Mi ha confermato per telefono la volontà di non partecipare alla giunta, e nel pomeriggio l'ho rimosso".

Il centrodestra si trova quindi in difficoltà, ma la Ceccardi apre agli alleati: "Adesso chiedo a Forza Italia un confronto. Può accadere che tra persone venga a mancare la fiducia, ma questo non può essere un pretesto per far saltare gli accordi a livello regionale del centrodestra. Abbiamo un programma, e dobbiamo attenerci a quello. Chiedo a Forza Italia di farmi una rosa di nomi perché io possa nominare un assessore in loro rappresentanza". 

I rapporti quindi nella coalizione, nelle intenzioni del sindaco, non dovrebbero subire conseguenze: "A Cascina abbiamo fatto tanto, e ancora tanto c'è da fare. Io non ho intenzione di mollare di un millimetro. Un sacco di persone mi fermano e mi chiedono di non arrenderci e non le deluderemo. Ripartiamo dal coraggio che ci contraddistingue. 'Prima gli Italiani' è la nostra missione, la correttezza il nostro metodo, il cambiamento il nostro obiettivo. Le scaramucce non ci fermeranno". 

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