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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Turismo a Pisa, Nannipieri: "Illuminazione da ospedale che non valorizza la città"

Il critico d'arte ed assessore a Cascina torna ad analizzare la situazione turistica della città, sostenendo la necessità di una regia che organizzi la luce notturna

Il critico d'arte ed assessore alla cultura a Cascina Luca Nannipieri torna ad intervenire sulle problematiche del turismo a Pisa, dopo l'attacco fatto alla gestione del comparto museale.

Materia dell'analisi l'illuminazione: "Pisa di notte ha una luce da ospedale. Si vogliono attrarre i turisti come fossimo all'ospedale di Cisanello, dove la luce è moderata e blanda per necessità? Cammini per le strade, le vie, le piazze anche principali, davanti al palazzo comunale, e vedi una luce sfocata, penitenziaria, claustrale, che accentua i difetti, le imperfezioni degli edifici, perché li fa lugubri. In certe vie l'alone è cupo. I monumenti e i palazzi storici faticano a farsi vedere, come se ne avessero paura. Nelle piazze monumentali la luce elettrica deve esaltare la visione, non mortificarla".

"Ho apprezzato - continua il critico - il recente recupero delle mura storiche (l'amministrazione attuale sarà ricordata per questo). Il prossimo sindaco dovrà cambiare la luce notturna della città di Pisa. Studi i casi eccezionali, ad esempio, di Mantova e di Lajatico, studi come abbiano saputo trasformare due centri storici in luoghi esteticamente attraenti per passeggiare anche di notte, senza aver paura di essere rubati o violentati per la scarsa illuminazione delle zone di camminamento. Una città che vuole diventare riferimento del turismo e del commercio internazionale (oltre che territoriale), deve essere orgogliosa dei suoi spazi: esaltarli, non deprimerli".

Nannipieri quindi conclude: "Siccome non sono un politico, ma uno studioso che riflette sulla realtà, ho messo a confronto la luce serale e notturna di Mantova (guidata dal centrosinistra), Lajatico (guidata dal centrosinistra) e Pisa (guidata dal centrosinistra). Nei primi due centri storici, tutto è impreziosito nei minimi dettagli per innalzare il prestigio e l'identità del luogo. Pisa è una città che non ha un'identità di giorno e tanto meno ce l'ha la notte. Sono contento che l'assessore Serfogli, che apprezzo per la sua operosità dimostrata in questi anni, abbia dichiarato di aver stanziato lavori di illuminazione per 400mila euro. Ma servirà un super esperto, un super regista che abbia dimostrato grande esperienza in illuminazione studiata e ben calibrata dell'intera città o dei maggiori spazi monumentali. Ho un'idea e un nome di un super regista ambientale di richiamo che metto a disposizione del sindaco che vincerà le elezioni. Il prossimo sindaco cambi radicalmente la luce della città". 

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