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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Crisi maggioranza: "Questa amministrazione non ha più legittimità politica, torniamo a votare"

Una Città in Comune-Prc all'attacco: "Premio di maggioranza ottenuto grazie a Sel. Bisogna chiudere al più presto con questa esperienza di governo e costruire un'alternativa a sinistra. Siamo pronti ad amministrare la città"

"I numeri per governare ci sono sempre. Quello che però manca è la legittimità politica: questa amministrazione ha ottenuto un premio di maggioranza grazie all'appoggio di Sel e di alcuni esponenti del Pd che oggi non fanno più parte della maggioranza. Chiediamo al Sindaco di dimettersi e che si torni al più presto al voto". Dopo la rottura tra Sel e Pd e l'uscita di Stefano Landucci dai banchi del Partito Democratico, continua il dibattito sulle prospettive future dell'amministrazione Filippeschi. Questa volta a tornare all'attacco ci ha pensato Una Città in Comune-Prc.

"Il sindaco Filippeschi - ha detto il Ciccio Auletta, di Una Città in Comune - appartiene allo stesso partito politico che crede nella logica del maggioritario: per questo, se avesse un minimo di coerenza, dovrebbe dimettersi". "Il fatto che ancora non lo abbia fatto - ha rilanciato Maurizio Bini di Prc - dimostra che Filippeschi vuole solo garantirsi un altro mandato. Si tratta di un atteggiamento irresponsabile nei confronti della città".
Le due forze politiche chiedono quindi un immediato ritorno al voto. "E' necessario chiudere il prima possibile con con questa amministrazione - ha proseguito Auletta - e dare alla città un nuovo governo che segni una discontinuità rispetto agli ultimi anni. Noi siamo pronti a candidarci e siamo pronti ad amministrare questa città".

Una città in Comune e Prc non chiudono, in prospettiva futura, a possibili alleanze e si dichiarano pronti a dialogare anche con Sel. "Siamo pronti a dialogare con tutte le forze di sinistra - hanno spiegato gli esponenti delle due forze politiche - ma solo a partire dai contenuti che sono quelli che abbiamo già presentato nel programma con cui ci siamo candidati nel 2013. Con Sel abbiamo già portato avanti, in passato, un percorso poi Sel scelse di mettersi in coalizione con Filippeschi. Quel percorso può essere riaperto ma vogliamo costruire un'alternativa a Filippeschi che sia di sinistra, non di centro-sinistra. Sel dovrà quindi decidere da che parte stare e chiarendo qual'è la sua posizione". Le due forze politiche annunciano infine per martedì 3 marzo (alle ore 21 al Dopolavofo ferroviario) un'assemblea pubblica.

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