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Variazione di Bilancio 2014, Rita Mariotti: "Per le fasce più deboli abbiamo mantenuto la possibilità di esenzioni, riduzioni e sgravi e l’addizionale Irpef è la più bassa della Toscana"

La soddisfazione della esponete della lista civica "In lista per Pisa"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

“La variazione di bilancio  che abbiamo votato ieri pomeriggio e stanotte – così scrive Rita Mariotti - si è resa necessaria per adeguare il capitolo delle entrate del bilancio di previsione alla nuova normativa sulla legge di stabilità  ed al decreto legge enti locali con cui è stata prevista la definitiva eliminazione dell’Imu sulla prima casa, sostituita con la Tasi. Quello che è più strano per  non addetti ai lavori è che gli interventi effettuati a giugno inoltrato siano ancora “di previsione” ed abbiano effetto dal gennaio 2014. Ed altrettanto bizzarro è che si parli di IUC, cioè di imposta unica comunale e che poi in realtà si tratti di tre contributi diversi sia per la natura che per la destinazione:  – TASI, TARI ed IMU per le abitazioni diverse dalla principale, per case di particolare pregio  e per tutti gli altri  immobili - .

Dal punto di vista del cittadino queste “variazioni in corso d'opera” aumentano l'incertezza sul come-quanto-quando e come pagare anche perchè la sola TARI (come la TARES l'anno passato) prevede l'invio a domicilio dei documenti di pagamento.

Lo sforzo della maggioranza è stato quello di poter mantenere per le fasce più deboli la possibilità di esenzioni, riduzioni e sgravi e questo scopo è stato ottenuto aumentando dello 0.8% l'aliquota della Tasi solo per i fabbricati di più alta rendita catastale.

Credo che molto di più e molto meglio potremo fare per l'anno prossimo dato che inizieremo il percorso di costruzione del bilancio di previsione già a settembre e la nostra Lista è riuscita ad ottenere un pieno accordo con il resto della maggioranza nell'esprimere le primarie necessità di razionalizzare e contenere la spesa corrente pur salvaguardando il settore sociale e quello educativo, di proseguire nell’opera di razionalizzazione del sistema delle partecipate portando a termine le procedure di liquidazione e di incrementare le azioni e le risorse destinate al contrasto dell’evasione fiscale.  Solo a questo punto  - conclude l’esponente della lista civica “In lista per Pisa” - e solo per destinare completamente un eventuale maggior gettito al finanziamento degli  investimenti con interventi sui quartieri, si potrà valutare una rimodulazione strettamente per  fasce di reddito del valore dell’aliquota dell’addizionale Irpef, attualmente la più bassa della Toscana.”

La consigliera Rita Mariotti (In lista per Pisa)

 

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