Vertenza precari Piaggio: solidarietà dal Consiglio Comunale di Pisa
Approvata la mozione di Diritti in Comune che punta alla stabilizzazione dei lavoratori rimasti senza contratto
E' stata approvata alla unanimità dal Consiglio comunale di Pisa, ieri 12 gennaio, la mozione presentata dal gruppo consiliare di Diritti in Comune a sostegno delle lavoratrici precarie della Piaggio, che da oltre un anno chiedono di veder riconosciuti i propri diritti dall’azienda.
"Si tratta di una cinquantina di ex lavoratrici a termine e stagionali - ricorda il gruppo - che sono stati licenziate a causa della decisione della multinazionale di non rinnovare i loro contratti. Lavoratrici che per anni sono state chiamate dalla multinazionale per far fronte al picco produttivo della stagione estiva e che, nella gran parte dei casi, ha avuto rapporti con l’azienda per oltre un decennio. Nonostante quanto previsto dall’accordo integrativo in base al quale le lavoratrici dovevano essere stabilizzate e integrate nella produzione aziendale con contratti a tempo pieno, la Piaggio ha proceduto alla loro sostituzione con lavoratori interinali".
"Ancora una volta - scrivono Una città in comune, Rifondazione Comunista e Pisa Possibile - l’obiettivo della multinazionale è quello di aumentare i profitti riducendo il costo del lavoro, senza dimenticare il fatto che la Paggio ha ricevuto ingenti finanziamenti pubblici anche dalla Regione Toscana in tutti questi anni per garantire un sostegno all’innovazione tecnologica e industriale, anche al fine di mantenere i livelli occupazionali".
Nel documento approvato il Consiglio comunale di Pisa esprime così "la propria solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che si stanno battendo per vedere riconosciuti i propri diritti" e "sollecita la convocazione di un nuovo tavolo con la Direzione aziendale, le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e gli enti locali interessati, al fine di pervenire al reintegro delle operaie e operai ex contrattisti nell’organico aziendale della Piaggio, attraverso un percorso che ne preveda la stabilizzazione".