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Ballottaggio primarie, Pisa si dimostra la città più Bersaniana della Toscana

Con il 65% dei voti, percentuale che si attesta al 65,35% se si esclude il seggio degli elettori fuori sede, Pisa è la città capoluogo di provincia più bersaniana della Toscana

Pisa è la città più Bersaniana della Toscana, lo dimostrano i dati del ballottaggio delle primarie: il 65% dei voti, percentuale che si attesta al 65,35% se si esclude il seggio degli elettori fuori sede, è andato a Pierluigi Bersani. Lo si rileva dalla comparazione dei voti ricevuti dal segretario del Pd nelle altre principali città toscane: Pisa infatti si colloca davanti a Livorno (61,1%), Massa (60,7%) e Carrara (60,4%).
 
A Pisa Bersani vince ovunque, superando il 60% delle preferenze in 14 seggi su 17, con punte del 78,8% nel seggio dei Passi e del 73,6% a Riglione e comunque non scende in nessun seggio sotto il 57,2%. Dato reso ancora più significativo vista l'alta affluenza alle urne con quasi 8 mila votanti anche al secondo turno.
 
Bersani, già vincitore nel capoluogo al primo turno, ha recuperato 1.300 voti, mentre Renzi, che pure progredisce nel dato percentuale (dal 31 al 35%), mantiene sostanzialmente lo stesso numero di elettori che già lo avevano scelto al primo turno.
 

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