Vaccini obbligatori, via libera dalla Commissione Sanità: fuori dagli asili chi non è in regola
La proposta di legge del Partito Democratico approvata in Commissione. Previsti dieci vaccini obbligatori
Caos vaccini: arriva il colpo di scena. Mentre la confusione continua a tenere banco tra scuole e famiglie, sarebbe pronto un emendamento della maggioranza per confermare l'obbligo delle vaccinazioni per la frequenza scolastica. Si tratta di un clamoroso dietrofront del Governo che con la circolare Grillo-Bussetti aveva concesso agli istituti scolastici la facoltà di accettare o no le autocertificazioni presentate dai genitori. Su proposta di diversi gruppi parlamentari, la maggioranza ha intenzione di 'sfornare' un testo che abroghi dal decreto Milleproproghe il comma che rende non obbligatori i vaccini per i bambini di materne e asili.
Anche in Toscana intanto la questione vaccini continua a tenere banco.
La Commissione Sanità del Consiglio Regionale ha dato infatti ieri, 5 settembre, il primo via libera alla legge sui vaccini voluta dal Partito Democratico. A opporsi sono stati Movimento 5 Stelle, Lega, Sì- Toscana a sinistra.
Tre i cardini dell'iniziativa legislativa dem: le vaccinazioni saranno un requisito obbligatorio già da quest'anno per poter accedere a nidi e materne, informazione e farmacovigilanza.
Il testo sarà votato in Consiglio Regionale la prossima settimana e, vista la larga maggioranza di Pd e Mdp, col probabile sì di Forza Italia e FdI, dovrebbe essere approvato.
La legge toscana impone dieci vaccini obbligatori (polio, difterite, epatite B, tetano, pertosse, Haemophilus B, morbillo, parotite, rosolia e varicella) per poter frequentare asili nido, scuole materne e centri per l'infanzia, introduce un registro delle reazioni avverse, oltre a programmi di formazione per genitori, operatori sanitari e insegnanti.