Basilica di San Piero a Grado: la fusione perfetta fra storia, religione e arte
Costruita sul sito di un antico porto romano, la basilica è stata soggetta a diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli. La leggenda narra che sia stata fondata da San Pietro
2. Gli edifici precedenti alla basilica
Il primo ad effettuare degli scavi sotterranei per scoprire l'origine della basilica fu il curato di San Piero Luca Gelli, che nel 1919 riuscì a portare alla luce tracciati murari, frammenti di colonne e capitelli e resti di pietre lavorate. Il sovrintendente alle Belle Arti Peleo Bacci proseguì con il lavoro fino al 1925, annunciando di aver rinvenuto la presenza di una chiesa precedente e di una villa romana.
I lavori di scavo vennere ripresi nel 1950 per decisione del sovrintendente Piero Sanpaolesi, che confermò un originario nucleo abitativo romano sul quale era stata impiantata una chiesa precedente alla basilica. Le indagini però svelarono un ulteriore passaggio: il primo edificio religioso probabilmente venne distrutto da un incendio e ricostruito con misure e dimensioni differenti nel 7° secolo d.C.
