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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Coronavirus: ecco come usare correttamente le mascherine

L'Istituto Superiore di Sanità detta tutte le norme sull'utilizzo pratico: bisogna toccarle sempre con le mani pulite, mai metterle in tasca o appoggiarle sui mobili

Coronavirus e "vita in mascherina": le dritte degli esperti per usarle correttamente

Le mascherine sono divenute obbligatorie in molti spazi confinati o all’aperto in cui non è possibile o non è garantita la possibilità di mantenere il distanziamento fisico. L’obbligatorietà dell’uso in alcune Regioni è stata estesa anche ad altri contesti. Ormai fanno parte della nostra vita quotidiana.

E' importante però usarle bene le mascherine, e l'Istituto Superiore di Sanità ha dedicato un focus al loro utilizzo e detta tutta una serie di norme sull'utilizzo pratico: bisogna toccarle sempre con le mani pulite, mai metterle in tasca o appoggiarle sui mobili. "Le mascherine rappresentano una misura complementare per il contenimento della trasmissione del virus e non possono in alcun modo sostituire il distanziamento fisico, l'igiene delle mani e l'attenzione scrupolosa nel non toccare il viso, il naso, gli occhi e la bocca". Possono essere utilizzate mascherine di comunità, "ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.

Mascherine e fase 2: tutte le informazioni utili e i consigli

Le mascherine - ricorda l'Iss -  rappresentano una misura complementare  per il contenimento della trasmissione del virus e non possono in alcun modo sostituire il distanziamento fisico, l'igiene delle mani e l’attenzione scrupolosa nel non toccare il viso, il naso, gli occhi e la bocca. L'Istituto ha proposto anche una interessantissima serie di domande e risposte ricorrenti (FAQ) sul corretto utilizzo e le funzioni delle mascherine in questa fase epidemica.

1) Che differenza c’è tra le cosiddette mascherine di comunità e le mascherine chirurgiche? 

Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione. Le mascherine di comunità, come previsto dall’articolo 16 comma 2 del DL del 17 marzo 2020, hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2. 

2) Quali sono le caratteristiche che devono avere le mascherine di comunità? 

Esse devono garantire una adeguata barriera per naso e bocca, devono essere realizzate in materiali multistrato che non devono essere né tossici né allergizzanti né infiammabili e che non rendano difficoltosa la respirazione. Devono aderire al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo confort.

3) La mascherina è obbligatoria anche per i bambini? 

Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina e per loro va posta attenzione alla forma evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso.

4) È possibile lavare le mascherine di comunità? 

È possibile lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi. Le mascherine di comunità commerciali sono monouso o sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance. 

5) Quali mascherine devo usare nel caso in cui compaiano sintomi di infezione respiratoria? 

Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine certificate come dispositivi medici.

6) Come smaltire le mascherine? 

Se è stata utilizzata una mascherina monouso, smaltirla con i rifiuti indifferenziati;  se è stata indossata una mascherina riutilizzabile, metterla in una busta e seguire le regole per il suo riutilizzo dopo apposito lavaggio. 

Mascherine: istruzioni per l'uso

Prima di indossare la mascherina  è necessario lavare le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi o eseguire l’igiene delle mani con soluzione alcolica per almeno 20-30 secondi;  poi indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna;  infine posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento; accertarsi di averla indossata nel verso giusto (ad esempio nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna). Durante l’uso , se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci;  se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani;  non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani;. Quando si toglie, manipolare la mascherina utilizzando sempre gli elastici o i legacci; lavare le mani con acqua e sapone o eseguire l'igiene delle mani con una soluzione alcolica. Nel caso di mascherine riutilizzabili è consigliato procedere alle operazioni di lavaggio a 60 gradi con comune detersivo o secondo le istruzioni del produttore, se disponibili; talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina.

fonte Today.itPotrebbe interessarti: https://www.today.it/attualita/coronavirus-mascherine-faq.html

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