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Due dipinti di Cecco di Pietro per San Francesco a Pisa: in Italia dopo due secoli

Rientrano in Italia dopo oltre duecento anni due dipinti del pisano Cecco di Pietro, attivo nel 14° secolo

Rientrano in Italia, da dove mancavano da oltre due secoli, due importanti dipinti su tavola del pittore pisano Cecco di Pietro (Pisa, 1330 - 1402) che saranno presentati in anteprima sulla piattaforma digitale di Edizione Diffusa Flashback Torino, dal 3 novembre 2020 al 7 marzo 2021, dal mercante d'arte Flavio Gianassi della FG Fine Art di Londra.

Raffiguranti San Ranieri e Sant’Ambrogio le due tempere su tavola (cm 93.2 x 34 ciascuna) provengono dalla Chiesa di San Francesco in Pisa, seconda solo alla cattedrale per grandezza e importanza. Insieme ad altri due santi, Simone e Pietro, e la Madonna con Bambino oggi nello collezione dello Statens Museum for Kunst di Copenhagen, vanno a completare la pala d'altare realizzata dall’artista pisano nel 1378 e commissionata dalla famiglia di banchieri e mercanti dei Sancasciani.

La tavola che raffigura San Ranieri, uno dei primi e più interessanti casi di santo laico dell'Italia comunale, è tra le primissime opere raffiguranti questo santo che iniziano a diffondersi dall’inizio del 14° secolo a Pisa, città di cui è patrono.

La prima notizia del polittico si ha da un documento conservato nell'Archivio di Stato di Pisa che ci tramanda le volontà testamentarie di Raniero Sancasciani il quale nel 1348 lascia quattrocento lire pisane per la realizzazione di una 'tavola dipinta' e l'acquisto dei relativi arredi per un altare presso la chiesa di San Francesco a Pisa ed è documentato nella chiesa fino al 1728, quando tale padre Mariottini lo registra nella terza cappella del transetto. Le due tavole in questione si trovano probabilmente in Germania già all'inizio del '900 quando furono attribuite a Jacopo di Cione da August Liebmann Mayer, curatore dell’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, negli stessi anni in cui forse erano di proprietà del gallerista E. Meier.

Le prime foto conosciute delle tavole sono conservate presso la Fototeca Zeri di Bologna sotto il nome di Cecco di Pietro e recentemente sono state pubblicate come autografe da Linda Pisani che ha per prima ricostruito la composizione del polittico di San Francesco. 

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