Giorno della Memoria e cinema: cinque capolavori sulla Shoah
Il 27 gennaio, giorno in cui fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz nel 1945, è dedicato al ricordo delle vittime dell'Olocausto. Ecco i migliori film che ripercorrono quei tragici eventi
Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, dedicato al ricordo delle vittime dell'Olocausto. Un tragico pezzo di storia che è stato oggetto di numerosi film, i quali hanno descritto la ferocia e la crudeltà dei regimi nazifascisti. Eccone alcuni particolarmente consigliati per non dimenticare quello che è stato il periodo più buio della società moderna.
Storia di una ladra di libri
Ispirato all'omonimo libro di Maruz Zusak, Storia di una ladra di libri è un film diretto da Brian Percival che ha come protagonista Liesel, una ragazza che vive con la sua famiglia adottiva tedesca durante il regime nazista di Hitler. La storia di Liesel, amante della lettura, si intreccia con quella di Max, giovane ebreo scampato alle violenze della Notte dei cristalli al quale il padre della ragazza offre nascondiglio nella propria cantina.
Schindler's List
Schindler's List, diretto da Steven Spielberg, è ispirato al romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally ed è basato sulla vera storia di Oskar Schindler, imprenditore tedesco che accolse nella sua fabbrica di Cracovia centinaia di ebrei per strapparli dai campi di concentramento, dove sarebbero andati incontro ad una morte pressoché certa.
La signora dello zoo di Varsavia
Diretto da Niki Caro, La signora dello zoo di Varsavia è un film ispirato ad una storia vera raccontata nel libro Gli ebrei dello zoo di Varsavia. Durante l'invasione tedesca della Polonia, anche il giardino zoologico della capitale finisce nelle mani dei nazisti. Antonina e Jan, tuttavia, riescono a guadagnarsi la fiducia dei tedeschi e a tenere in vita lo zoo trasformandolo in un allevamento di maiali: in questo modo riusciranno a salvare centinaia di ebrei dal ghetto introducendoli di nascosto all'interno delle cantine della propria casa.
Il pianista
Tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Wladyslaw Szpilman, Il pianista, diretto da Roman Polanski, descrive gli eventi di cui è stato protagonista il pianista ebreo Szpilman a partire dall'invasione della Polonia fino alla liberazione di Varsavia da parte dell'Armata Rossa.
La vita è bella
Capolavoro di Roberto Benigni, La vita è bella narra la storia di Guido, ebreo il quale, deportato in un campo di concentramento assieme al figlio Giosuè e la moglie Dora, riesce a far vivere al proprio bambino la tragica esperienza della deportazione come se fosse un gioco a premi.