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Martedì, 23 Aprile 2024
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Una pisana alla Corte Costituzionale, parla il suo primo 'maestro': "Stupiva per l'umiltà"

L'Agenzia Dire ha raccolto le parole e le emozioni di Francesco Donato Busnelli, professore emerito di Diritto civile della Scuola Sant'Anna e primo 'maestro' di Emanuela Navarretta, fresca di nomina alla Corte Costituzionale

Non si è ancora spenta l'eco di emozioni provocata dalla nomina alla Corte Costituzionale di Emanuela Navarretta, oggi docente all'Universita' di Pisa e Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza ed ex allieva della Scuola Sant'Anna di Pisa. L'Agenzia Dire è andata a raccogliere le sensazioni e le parole di uno dei primi 'maestri' della giurista originaria del Molise: il professore emerito Francesco Donato Busnelli, docente Diritto civile della Scuola Sant'Anna, di cui dal 1984 al 1993 è stato anche direttore e rettore.

Busnelli e' stato anche il tutor e il maestro di Navarretta. La sua nomina è stata accolta con commozione: "Questo è un riconoscimento di grande prestigio ma al tempo stesso di conforto e di verifica positiva di un trend, perche' diciamo che Emanuela Navarretta e' una sintesi di quello che la scuola pisana di Diritto Civile ha potuto portare avanti. E' la soddisfazione massima". Il ricordo va immediatamente ai primi passi mossi da Navarretta a Pisa dove e' arrivata "con il concorso per la Scuola Superiore Sant'Anna - continua Busnelli - seguendo poi i corsi della Facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' di Pisa. Io ho avuto il piacere e l'onore di accompagnarla nelle tappe della sua carriera, che è stata rapida e brillante. Il ricordo è quello di una ragazza che stupiva i docenti per l'umiltà con cui prospettava le sue domande. E' stata sempre diligente, interattiva nel lavoro. Per me è stato un piacere averla come allieva. Lei ha avuto da me una guida ma io, da lei, ho avuto questo impegno fortissimo, con grandi valori umani".

La Scuola Sant'Anna poi, ricorda con un sorriso il professore, "le ha 'dato' anche un marito". Si chiama Roberto Barontini e oggi è ordinario di Finanza aziendale all'Istituto di Management della Scuola. C'e' un arco temporale, continua, "che parte dal nostro maestro Ugo Natoli, che veniva dalla grande Scuola di Messina e, attraverso questo periodo di progressiva maturazione, ha dato vita ad una vera e propria fucina di giovani talenti, tutti di altissimo livello. L'approdo di Emanuela alla Consulta chiude un cerchio e forse ne aprirà un altro". La sua nomina, comunque, "certamente non e' una sorpresa in senso assoluto".

Quella di Emanuela Navarretta e' solo l'ultima di una serie di nomine di rilievo di figure che si sono formate o che hanno insegnato alla Scuola Sant'Anna di Pisa, come l'ex ministro Maria Chiara Carrozza o l'attuale titolare del dicastero per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano. "Sono stato direttore poi rettore della Scuola Sant'Anna - ricorda Busnelli, 85 anni, primo professore emerito della Scuola - ero stato direttore dell'Istituto di Diritto Privato, Emanuela con me ha fatto la tesi di laurea. La Scuola Sant'Anna e' stata la scommessa della mia vita. Quella scommessa che avevo fatto, parliamo dei primi anni '80, aveva un significato e fiorisce nei suoi risultati". Come Emanuela Navarretta.

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