Commozione e rispetto: anche Pisa ricorda Gigi Proietti
Il grande mattatore romano ha unito tutti nel suo ricordo nel giorno della sua morte. Anche i pisani su Facebook lo ricordano
Un gigante. Sotto tutti gli aspetti: umano, professionale, emotivo. Gigi Proietti ha accompagnato per decenni la vita degli italiani con la sua abilità incredibile di caratterizzare abitudini, passioni, manie, sogni, virtù e difetti del Paese. Attore, cantante, presentatore, regista: un vero e proprio immortale della cultura contemporanea italiana.
La sua morte, avvenuta esattamente nel giorno del suo ottantesimo compleanno lo scorso 2 novembre (quasi come se Gigi avesse deciso di riservarci l'ultimo colpo di teatro della sua carriera), ha scatenato anche sui social un flusso inesauribile di ricordi, immagini, sketch dell'artista romano. Anche sui gruppi e sulle pagine Facebook popolate dai pisani non sono mancati i saluti affettuosi e i ricordi delle sue esibizioni.
Una su tutte è stata celebrata con più emozione: l'arrivo a Pisa di Proietti in occasione della rappresentazione della Tosca al Teatro Verdi. Era il 1984 e questo momento è stato riproposto con un paio di foto sul gruppo Facebook 'Foto, filmati e aneddoti della Pisa che fu'.