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Gli edifici storici sui lungarni pisani: Palazzo Alliata

Nato nel XII° secolo dall'accorpamento di case precedenti, fu la sede della famiglia di origine aristocratica degli Alliata, proveniente da Calcinaia

Palazzo Alliata, in Lungarno Gambacorti, affonda le sue radici nel Medioevo. Nei secoli XI° e XII° il quartiere di Chinzica, dove sorge il palazzo, venne interessato da un forte sviluppo urbanistico con la costruzione di numerose case-torri. A partire dal Duecento, nel momento di massima espansione demografica ed edilizia della città, si verificò un’autentica corsa alla conquista degli spazi lungo le principali arterie di comunicazione: sul fronte del lungarno si concentrarono gli immobili della grande aristocrazia mercantile, mentre all’interno si trovarono le botteghe dei piccoli mercanti e degli artigiani. I nuovi palazzi furono realizzati accorpando in un unico e più ampio edificio le strette case turriformi di origine medievale precedente. La stessa sorte toccò alle strutture medievali in pietra verrucana, erette alla fine dell’XI secolo, che andarono a costituire Palazzo Alliata e delle quali ancora oggi sono evidenti le tracce.

La famiglia Alliata, di origine aristocratica, giunse a Pisa probabilmente intorno alla metà del XII secolo, dalla vicina località di Calcinaia, ed ebbe una rapida ascesa economico-sociale grazie ai traffici marittimi, agli investimenti in Sardegna e ai rapporti con i mercanti catalani. Dopo la conquista fiorentina della città (1406) gli Alliata, come molte altre grandi famiglie pisane, si trasferirono in Sicilia con uomini, merci e capitali. Il palazzo passò quindi attraverso varie trasformazioni architettoniche e stilistiche fino alla conclusiva sintesi formale e strutturale avvenuta nel Seicento, quando divenne proprietà della famiglia fiorentina dei Vaglienti, che vi abitò fino al 1773.

Fonte - Comune di Pisa

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