Dolci di Natale: pinoli, miele, castagne. Idee alternative pisane in risposta ai dolci tradizionali
Daniela Petraglia, proprietaria del ristorante 'La Pergoletta', ci dà qualche spunto per gustarci dei dolci natalizi quasi interamente a chilometro zero
Panforte, pandoro, panettone, torrone. Tutti dolci della tradizione natalizia. Tutti provenienti da zone dello stivale che non rientrano nel territorio di Pisa e della sua provincia? Un territorio privo di ricchezze dolci da poter gustare sotto le feste? "Neanche per sogno", esclama Daniela Petraglia, proprietaria del ristorante 'La Pergoletta', situato a due passi da piazza Garibaldi. "Basta fare mente locale su tutte le eccellenze che vengono prodotte nelle nostre zone. E con un pizzico di spirito di innovazione e voglia di cimentarsi in cucina, si possono proporre dei dolci da leccarsi i baffi". Ecco quindi di seguito tre proposte dolci per i cenoni natalizi e le feste di Capodanno, tutte con un unico comun denominatore: la facilità di preparazione.
1. Mousse di pinoli e miele
Per preparare questo dolce gli ingredienti necessari (per quattro persone) sono:
- 80 grammi di albumi d'uovo
- 150 grammi di miele prodotto a Pisa e provincia
- 3 grammi di colla di pesce in fogli
- 50 grammi di pinoli (meglio se del Parco di San Rossore)
- 250 grammi di panna
- 200 grammi di more
- 200 grammi di zucchero
La preparazione inizia con la montatura a neve ferma degli albumi. In un pentolino si deve poi far sciogliere la colla di pesce all'interno del miele, avendo cura che quest'ultimo non cuocia e non arrivi ad ebollizione. Il composto così ottenuto deve essere aggiunto agli albumi montati, mescolandovi insieme i pinoli e la panna. Il composto deve poi essere fatto raffreddare in frigorifero per circa 30 minuti, e successivamente servito. La guarnizione delle porzioni sarà costituita dalla salsa di more, la cui preparazione è altrettanto semplice: in un frullatore si uniscono le more e lo zucchero, e poi con un cucchiaio si va a guarnire la mousse.