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Sant'Ubaldo: una straordinaria storia di fede dietro alla festa popolare

Vescovo di Gubbio per 31 Ubaldo fu capace di sconfiggere la corruzione ecclesiastica con integrità e semplicità. Patrono della città umbra, viene festeggiato anche a Pisa il 16 maggio

2. Le prime fasi della carriera canonica

Su indicazione dello zio, studiò prima presso i canonici di San Secondo, e poi presso quelli di San Mariano. Questa seconda esperienza però non fu soddisfacente: Ubaldo si trovò a fronteggiare una situazione radicata di corruzione, al punto da tornare sui suoi passi e cercare ospitalità nuovamente a San Secondo. In questa seconda esperienza conobbe Giovanni da Lodi, già monaco per quarant'anni a Fonte Avellana (Marche), poi vescovo di Gubbio per un anno solo, l'ultimo della sua vita. Prese Ubaldo come collaboratore e lo rimandò proprio a San Mariano, per rimettere in riga la canonica, nonostante non fosse ancora stato ordinato sacerdote.

Il suo operato, capace di guidare il resto della comunità con l'esempio della sua fede, gli consentì di farsi eleggere priore della canonica per dieci anni consecutivi, fino al 1125. Proprio in quell'anno però un violento incendio distrusse buona parte di Gubbio, comprese la cattedrale e la sua canonica. Dopo questa disgrazia Ubaldo decise di allontanarsi dalla città.

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