Caos viabilità a Tirrenia: "Strade interne come una tangenziale, è un disastro"
Mi chiamo Riccardo Testi e vivo a Tirrenia da circa mezzo secolo. La principale caratteristica di Tirrenia è sempre stata la quiete. E' sempre stato possibile fare passeggiate o jogging per le strade interne, prive di traffico, silenziose e immerse nel verde. Quest'estate tutto questo è stato spazzato via da un'allucinante modifica della viabilità. In via del Bossolo le macchine sfrecciano a tutta velocità fino a tarda notte; i turisti che prima camminavano tranquillamente adesso devono fare attenzione a non essere travolti, e i residenti non possono più dormire per il frastuono dei motori. Via delle Ginestre è troppo stretta per essere a doppio senso: ho visto persone letteralmente strisciare lungo le auto parcheggiate per non essere investite. Lo stesso dicasi per via dei Biancospini.
Le strade interne di Tirrenia sono state trasformate in una tangenziale. Tirrenia è stata distrutta. Sono allibito e indignato, perché le opere di viabilità sono state finanziate con denari che anch'io ho pagato. La mia incrollabile fede nei doveri fiscali ha vacillato seriamente per la prima volta: ho pagato per non dormire la notte e per avere aria inquinata.
Altre località balneari, come Forte dei Marmi, da lungo tempo impediscono alle auto di passare nelle vie interne: evidentemente i cittadini di Tirrenia non meritano un simile rispetto. Non c'è stata nemmeno l'accortezza di mettere dissuasori, per evitare che gli automobilisti si trasformino in piloti di Formula 1 con effetti devastanti in termini di sicurezza e d'inquinamento acustico.
Segnalazione-lettera di un cittadino, foto di archivio.