Trekking sui Monti Pisani: i sei percorsi da fare assolutamente
I Monti Pisani sono ricchi di sentieri e itinerari con percorsi di diversa lunghezza e difficoltà. Ecco i sei percorsi trekking da non perdere
Mirteto attraverso la Valle delle Fonti
Una delle uscite più 'classiche'. Arrivati ad Asciano si sale fino alla chiesa, per poi svoltare sulla destra e seguire via Barachini fino alla fine e proseguire quindi per via Martiri della Liberazione. Per arrivare a Mirteto non ci sono molte difficoltà, il sentiero 119 è breve e soprattutto all'inizio passa nella parte bassa della cosiddetta 'Valle delle Fonti' dove si può vedere l'antico sistema di raccolta delle acque che una volta alimentavano l'acquedotto Mediceo. Il 'Cisternone' è l'elemento di maggiore rilievo architettonico e aveva la funzione di stoccaggio delle acque da utilizzare in caso di intorbidamento per eventi meteorici di notevole intensità. Da qui, una galleria sotterranea portava l'acqua fino al bottino di San Rocco, in pianura, proseguendo su arcate a tutto sesto e andando a rifornire Pisa.
Superata quest'aria percorrere il sentiero 121 seguendo i segni di sentiero del C.A.I. Dopo una mezz'ora circa di camminata si arriva a Mirteto, un'area protetta di notevole interesse storico. Il monastero di S. Maria di Mirteto, risalente all'anno 1000 e successivamente sviluppatosi in un insediamento più ampio, abitato fino agli anni '50, pur trovandosi attualmente in uno stato di forte degrado, rimane ancora oggi meta di un continuo escursionismo interessato e di passaggio.
Difficoltà: facile
Tempo medio andata e ritorno: 1,5 ore
