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Caro vacanze, quattro consigli per risparmiare

Ecco i suggerimenti di Switcho per fronteggiare l'aumento dei prezzi

Saranno vacanze particolarmente care, quelle con cui dovranno fare i conti gli italiani in questo mese di agosto. Secondo le stime del Codacons, infatti, una vacanza di 10 giorni costerà quest'anno tra il 15,5% e il 20% in più rispetto al 2021, passando da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro procapite del 2022. Causa del rincaro l'inflazione, che fa aumentare il prezzo di trasporti, ristoranti, pernottamenti e servizi.

Per cercare, per quanto possibile, di far risparmiare qualcosa ai viaggiatori, Switcho, la prima app del risparmio personalizzato che aiuta i suoi utenti a gestire le proprie spese e ottimizzare quelle ricorrenti come luce, gas, internet, telefonia e assicurazione, ha stilato una lista di consigli per gestire al meglio il proprio budget.

Sei in viaggio? Stabilisci un budget e usa un'app per monitorare le voci di spesa

Tenere sotto controllo il modo in cui spendiamo il nostro budget, tenendo traccia di ogni movimento, è notoriamente uno dei migliori modi per risparmiare. La novità, però, è l'impatto (positivo) che la tecnologia può avere sul modo in cui gestiamo i nostri soldi, sia "a casa" che in vacanza: "La tecnologia è davvero un'alleata della finanza personale: secondo le nostre stime, più del 90% degli utenti che utilizza la funziona di collegamento conti della nostra app finanziaria, ottiene benefici in termini di risparmio - spiega Marco Tricarico, founder di Switcho.it - In che modo? Abbiamo sviluppato un sistema automatico di analisi delle spese che, semplicemente collegando il proprio conto corrente (o i propri conti correnti) all'applicazione è possibile visualizzare in un'unica interfaccia tutte le proprie spese, categorizzare in modo automatico; l'app, inoltre, suggerisce alcune strategie e azioni di risparmio e ottimizzazione (soprattutto sulle utenze). Avere visibilità in modo chiaro di come e dove spendiamo i nostri soldi è fondamentale per gestire le spese, non solo in vacanza, ma anche prima di partire, in modo da arrivare alla partenza con un piccolo "plafond" di risparmi accumulati".

Estero, casa vacanza e smartworking? Controlla la tariffa e ottimizza la caccia a Giga

C'è chi va all'estero e ne ha bisogno per consultare mappe e guide online, oltre che le email; c'è chi, invece, va molto meno lontano, raggiungendo magari una meta di villeggiatura per più di qualche settimana, "integrando" i normali giorni di vacanza con qualche settimana di smartworking. In entrambi i casi, una mancata gestione della questione del proprio Internet Mobile può portare a vere e proprie batoste sul portafoglio, in un periodo in cui - i dati di Switcho lo dimostrano - il fabbisogno di "Giga navigabili" degli italiani aumenta significativamente. La soluzione? Ottimizzare la tariffa prima di partire - magari con l'aiuto di Switcho.it - facendo uno switch da un operatore all'altro: cambiare operatore mobile prima delle vacanze, magari spostandosi su una tariffa solo internet o sugli operatori digitali, può infatti far guadagnare oltre 40 giga e risparmiare oltre 10 euro al mese. Non è molto? Provate a trovarvi senza internet proprio prima di iniziare quella call importante, o senza navigatore mentre guidate in uno Stato estero…

Casa di villeggiatura e caro-energia: prova a sgonfiare le bollette

Seconde case: le viviamo a luglio ad agosto, finché a fine estate chiudiamo la porta e ce ne dimentichiamo, fino alla stagione successiva. Ma, anche quando luci e fornelli sono spenti, queste case continuano ad avere un profilo energetico; che, spesso, non è ottimizzato, e si traduce poi in batoste sulle bollette estive. Sì, perché la tendenza a trascurare l'amministrazione delle case di villeggiatura può costare diverse centinaia di euro in bolletta: "La motivazione è molto semplice: sulle case di villeggiatura non cambiamo fornitore per anni, e quando lo facciamo utilizzano tendenzialmente i canali offline tradizionali (al telefono o in persona) che sono i più costosi - spiega Marco Tricarico, CEO e co-founder di Switcho.it - L'inerzia costa cara: rimaniamo con lo stesso fornitore, e quindi con la stessa tariffa, per diversi anni, perdendo opportunità di risparmio. Il consiglio, in questo caso, è di eseguire un'analisi personalizzata della bolletta per verificare le possibilità di ottimizzazione."

Non trascurare i costi condivisi: app per dividere le spese o cassa comune

In vacanza c'è spesso chi paga per gli altri per poi dividere la spesa in un secondo momento: meccanismi che, spesso, fanno perdere traccia dei crediti e dei debiti, oltre che del modo in cui abbiamo speso i soldi. Anche qui app come Splitwise possono venirci in aiuto. In alternativa, fate una più tradizionale cassa comune all'inizio del viaggio: vi aiuterà a fissare un tetto massimo e tenere sotto controllo la spesa.

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