Ac Pisa, finisce il campionato cominciano le schermaglie
Come ogni estate ormai, al termine del campionato, prendono vita le discussioni sull'assetto societario nerazzurro che, inevitabilmente, si protrarranno fino all'inizio della prossima stagione
Che lo show abbia inizio. Verrebbe da dire così in maniera abbastanza scherzosa, anche se da ridere c'è ben poco. Come ormai sono stati abituati nelle ultime estati, con ogni probabilità anche quest'anno i tifosi nerazzurri non dovranno esimersi dall'assistere al noioso teatrino societario, fatto di conferme, smentite, acquisti (presunti...), cessioni e schermaglie, che annualmente va in scena attorno alla società di Piazza della Stazione.
VENDITORI ABUSIVI: Così come spesso succede lungo il litorale nei mesi più caldi che si anima di bancarelle più o meno regolari, anche attorno al Pisa sembrano esserci questo tipo di figure leggendo il comunicato sul sito della società nerazzurra: ”La società intende portare a conoscenza il fatto che alcune persone si stanno proponendo come venditori delle quote societarie e del marketing del Pisa 1909 senza averne alcun titolo. Il Pisa 1909, pertanto, diffida chiunque prosegua nell’intento e allo stesso tempo è pronto ad adire alle vie legali per tutelare la propria immagine e la propria onorabilità. Il Pisa 1909 invita al contempo chiunque sia interessato ad allacciare rapporti con la società a contattare solo ed esclusivamente il presidente Carlo Battini per trattative riservate, chiare e serie (indirizzo mail: battini@transitalysrl.it)”.
POLEMICA TERRAVISION: Il presidente Battini in tv aveva recentemente accusato la società Terravision di essersi voluta soltanto fare pubblicità nella trattativa dello scorso anno per l'acquisizione delle quote societarie. Invece la società inglese ha voluto respingere questa accusa abbastanza pesante a firma del dottor Petroni: ”Il gruppo Terravision prende atto con stupore delle dichiarazioni del Sig. Battini riportate su alcuni quotidiani il 10 maggio 2012: 'la mia impressione è che le proposte arrivate a fine 2011 siano un bluff e che Terravision abbia usato Pisa per un’operazione d’immagine a costo zero'.
Evidentemente il Sig. Battini soffre di vuoti di memoria o non sa leggere, infatti, in data 13 settembre 2011 e non a fine 2011, è stata presentata in modo formale, successivamente ad alcuni incontri, una manifestazione d’interesse alla quale il Sig. Battini aveva dato verbalmente il proprio assenso salvo poi agire in modo totalmente contraddittorio. La proposta del gruppo Terravision, presentata dai propri legali alle controparti, che allora erano due, non può essere quindi definita un bluff o un’operazione d’immagine dato che per tali finalità Terravision acquista sia nei principali aeroporti europei che on-line, non a costo zero, appositi spazi pubblicitari. Ci sembra inoltre che il Sig. Battini sia mal consigliato considerato che Terravision aveva offerto di acquisire il 51% del Pisa Calcio confermando lo stesso Battini presidente e proponendo la firma congiunta tra il Signor Battini stesso ed un amministratore delegato espresso dal gruppo Terravision, mentre le proposte recentemente formulategli solo verbalmente, per quanto appreso dalla stampa, non appaiono altrettanto generose.
Nel ribadire che l’interesse manifestato da Terravision Group di rilevare il 51% del Pisa Calcio 1909 era serio e reale, auspichiamo che il Signor Battini accantoni l’egocentrismo senile che finora ne ha contraddistinto il comportamento e contribuisca a determinare le condizioni perché il Pisa Calcio possa avere a breve una società all’altezza della passione con cui è seguita dai propri tifosi e delle eccellenze di cui la città gode in altri, strategici settori. Roma, 14 maggio 2012. Terravision Group”.