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Alessandria - Pisa 1-1 | 11 metri di beffa: i nerazzurri non sanno più vincere

Il Pisa la sblocca con merito su rigore nel primo tempo. Nella ripresa i nerazzurri amministrano il vantaggio, ma l'ennesima disattenzione difensiva li condanna al pareggio al 93'

Prosegue il digiuno di vittorie. Anche ad Alessandria va in scena il solito copione fatto di sfortuna e disattenzioni ed il Pisa esce dal 'Moccagatta' con un pareggio che profuma, ancora una volta, di beffa. Un'altra delusione cocente per Pesenti e compagni, autori di una partita certamente non brillante, ma condotta con intelligenza fino allo svarione che determina il pareggio dei padroni di casa a un minuto dalla fine.

Buon Pisa nel primo tempo. Nonostante un campo sconnesso e pesantissimo a causa delle nevicate cadute in Piemonte nei giorni scorsi, i nerazzurri provano a imporre il loro gioco al cospetto di una formazione determinata a cancellare il fastidioso 'zero' dalla casella delle vittorie in casa. La palla a terra scorre malamente, e allora il Pisa alza i passaggi per sfruttare la fisicità di Pesenti e il tempismo di Masucci. Sono proprio loro, supportati dal dinamismo di Lisi e dall'intelligenza tattica di Di Quinzio, a far vedere le cose migliori. Da una combinazione fra questi quattro giocatori nasce l'azione del calcio di rigore alla mezz'ora. Di Quinzio allarga per Lisi, il cross rasoterra arriva al centro dell'area dove Pesenti fa il velo per Masucci. Tocco dei difensori e penalty: va il centravanti che insacca la terza rete in una partita e mezzo. La reazione dell'Alessandria è in un tipo sparacchiato da Prestia da buona posizione e nel contatto fra De Luca e De Vitis all'ingresso dell'area di rigore: stavolta non è rigore e l'azione prosegue. Nel secondo tempo i padroni di casa raccolgono le poche idee e spingono a pieno organico. Il Pisa arretra il baricentro nella propria metà campo e praticamente rinuncia ad attaccare, ma la protezione della porta è vincente. La manovra grigia infatti è generosa, ma molto confusa: Gori chiude il match senza effettuare neanche una parata. Le uniche azioni in cui si mette in mostra sono le uscite alte sui molto traversoni sparati negli ultimi 16 metri nerazzurri senza una reale idea di gioco. Ma proprio quando la partita sembra finita si materializza l'ennesima beffa della stagione. Sull'unica disattenzione della partita Masi commette fallo da rigore, e dal dischetto De Luca spiazza Gori per l'1-1 finale. Nell'ultimo minuto di recupero furiose polemiche del Pisa per un contatto sospetto fra Moscardelli e Panizzi in area: a farne le spese Di Quinzio, espulso per proteste.

La partita

A un mese e mezzo dall'ultimo sorriso (il 16 dicembre a Pontedera, 0-2), il Pisa vuole conquistare a tutti i costi la vittoria. Di fronte si trova una formazione che sta ancora peggio: l'Alessandria è ancora a secco di successi casalinghi da inizio campionato, e sta deludendo le aspettative con un andamento eccessivamente altalenante. Il Pisa, guidato oggi da Riccardo Taddei vista la squalifica rimediata da mister D'Angelo, torna al 3-5-2 utilizzato fino a dicembre. In difesa si dispongono Benedetti, De Vitis e Meroni. In mezzo al campo il posto di Gucher viene preso da Izzillo, con Verna e Di Quinzio ai suoi lati. Sugli esterni Birindelli e Lisi, con Pesenti e Masucci a dividersi i compiti sul fronte offensivo. L'Alessandria risponde con la stessa impostazione tattica, nella quale le invenzioni sono affidate a Bellazzini e Coralli.

Nel primo quarto d'ora di gara è il Pisa a mantenere il controllo del gioco e del ritmo della gara, trovando con buona fluidità lo sfogo sugli esterni presidiati da Lisi e Birindelli. La squadra nerazzurra però non trova il varco giusto sul terreno del 'Moccagatta' reso pesantissimo dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi. Si deve attendere il 18' per assistere al primo timido tentativo targato Lisi. L'azione del Pisa si sviluppa da destra a sinistra, con la sponda di Masucci che trova l'inserimento puntuale di Di Quinzio: il numero 10 allarga per Lisi, ma il piattone destro termine innocuo fra le braccia di Cucchietti. I padroni di casa non stanno a guardare e provano a controbattere colpo su colpo, guidati dal fosforo di Bellazzini e dalla fisicità di De Luca in attacco.

Al 28' il Pisa ci riprova, muovendo bene la palla dalla fascia destra a quella sinistra, con Izzillo che si libera della pressione di due avversari e trova Di Quinzio tutto solo sul centro sinistra. Il centrocampista serve Lisi, che crossa rasoterra in mezzo all'area verso Pesenti e Masucci. Il primo fa il velo, il numero 26 si incunea fra due difensori grigi e viene toccato. Secondo Di Cairano è rigore: dal dischetto Pesenti calcia con potenza nell'angolino, e porta in vantaggio il Pisa. Al 29' è 0-1. Tre minuti un'azione simile si concretizza nell'area pisana, con De Luca che cerca di anticipare De Vitis. I due si toccano, la palla resta in mezzo e Di Cairano segnala con ampi cenni che non ci sono gli estremi per il penalty, fra le vibranti proteste dei padroni di casa.

La reazione alessandrina si ferma qua: la squadra grigia non riesce ad andare oltre a qualche cross sparacchiato nell'area pisana, che la difesa guidata da Benedetti riesce a neutralizzare senza problemi. E' invece Izzillo che al 41' sfiora il colpo del virtuale KO. Birindelli brucia tutta anticipando l'uscita della palla dalla difesa piemontese, entra in area da destra e poi mette la palla in mezzo. Pesenti vede arrivare di gran carriera Izzillo, fa il velo e lascia calciare il numero 8: la palla rimbalza sul terreno di gioco e lo inganna, impennandosi in curva. L'Alessandria si vede soltanto al 44' quando Verna perde un brutto pallone al limite dell'area di rigore. Coralli fa la sponda per Prestia, che dal limite può inquadrare la porta: il suo diagonale viene deviato in corner.

Il secondo tempo si apre con la sostituzione di De Vitis, che accusa un problema fisico dopo aver anticipato di testa De Luca nell'area piccola. Al suo posto entra Buschiazzo. La squadra di casa rientra meglio in campo e costringe il Pisa a difendere negli ultimi 16 metri. Da un calcio d'angolo la ribattuta arriva sul destro di Checchin, che calcia e trova l'opposizione di spalla di Masucci: i piemontesi protestano, ma non c'è niente. La spinta alessandrina comunque è molto più accentuata rispetto alla prima frazione, e la difesa nerazzurra deve fare gli straordinari al 61' sulla combinazione fra Coralli, De Luca e Chiarello. Il centrocampista, subentrato a Bellazzini, controlla in posizione defilata a pochi metri dalla porta, ma al momento del tiro viene chiuso in angolo da Benedetti. Mister Taddei capisce che l'Alessandria ha ancora più voglia di trovare il pareggio, e decide di richiamare Izzillo per inserire Masi. Il numero 6, centrale di ruolo, viene posizionato nell'insolita posizione di 'frangiflutti' davanti alla difesa. 

La pressione grigia è generosa, il Pisa si difende con un pizzico di affanno, ma di fatto si arriva al 70' senza alcuna conclusione degna di nota verso i pali difesi da Gori. Al punto che il portiere nerazzurro si deve esibire soltanto nelle uscite alte. Nei dieci minuti finali i padroni di casa accentuano ulteriormente la loro presenza nella metà campo nerazzurra, con il Pisa tutto proteso verso la protezione della propria area di rigore. I palloni piovono in abbondanza, ma Gori e compagni li respingono con grande attenzione. La partita sembra essere finita, l'Alessandria non ne ha più, ma trova incredibilmente il calcio di rigore al 92'. Masi è in ritardo su De Luca e lo atterra in piena area. Di Cairano non ha esitazioni e indica il dischetto. Dagli 11 metri va De Luca che proprio allo scadere realizza il pareggio. Ma la partita non è ancora finita. La difesa alessandrina resta imbambolata sulla palla calciata dalla metà campo. Moscardelli si inserisce e cerca di andare al tiro: Panizzi prova a calciare e sfiora il numero 9 che rovina a terra. Il contatto è dubbio, Di Quinzio si scaglia contro l'arbitro e si vede sventolare il cartellino rosso diretto.

Le pagelle

Il tabellino

Alessandria - Pisa 1-1

Alessandria (3-5-2): Cucchietti; Prestia, Panizzi, Agostinone; Gemignani, Checchin (65' Gazzi), Gatto (84' Rocco), Bellazzini (57' Chiarello), Sartore (84' Badan); Coralli, De Luca. All. Cassioli

Pisa (3-5-2): Gori; Meroni (76' Minesso), Benedetti, De Vitis (49' Buschiazzo); Lisi, Di Quinzio, Izzillo (67' Masi), Verna, Birindelli; Masucci (76' Moscardelli), Pesenti. All. Taddei

Reti: 29' Pesenti (P) rig., 93' De Luca (A) rig.

Ammoniti: Pesenti (P), Coralli (A), Checchin (A), Panizzi (A), Badan (A), Lisi (P)

Note: arbitro Michele Di Cairano; angoli 12-2 (5-2); recupero 1' e 4', espulso Di Quinzio (P) al 49' per proteste

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