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Ac Pisa 1909, Britaly-Equitativa: sfuma la cessione

Con un comunicato Britaly ribadisce le condizioni economiche per la cessione e sottolinea di dare il tempo fino al 12 settembre per la verifica, ma Dana e il suo gruppo si sentono presi in giro e parlano di ritiro dell'offerta

Con un comunicato indirizzato al sindaco Marco Filippeschi, Britaly Post risponde all'offerta di Equitativa e purtoppo non ci sono buone notizie per i tifosi pisani perchè l'offerta e la domanda restano sulle loro posizioni.

Ecco il comunicato di Britaly:

Egregio Sindaco Filippeschi,
ritenevamo di ricevere da Equitativa la comunicazione di accettazione della cifra da Lei confermata alle ore 11.55 di oggi ed accettata nella dichiarazione delle ore 12.25 del dr. Dana.
Abbiamo viceversa ricevuto alle ore 16.00 di oggi una comunicazione di Equitativa, in cui Lei è in copia, che indica condizioni ben diverse rispetto a quelle del Suo intervento sopra richiamato.

Poiché come Lei ben sa negli ultimi cinque anni abbiamo sempre mantenuto quanto annunciato, ribadiamo ciò che è stato espresso negli ultimi due comunicati. L'unica firma che apporremo è quella per l'atto di cessione delle quote e siamo disponibili ad effettuarlo da domani fino al 12 settembre p.v. al prezzo di 6.380.000,00 euro + la liberatoria dei 120.000,00 euro dovuti al dr. Lucchesi in base all'atto di acquisto del 7 luglio u.s..

Ricordiamo che abbiamo dato la nostra disponibilità alla due diligence, nonostante la situazione contabile ed amministrativa sia già oggi a tutti gli interlocutori già conosciuta, e sia solo un espediente per tentare di modificare successivamente il prezzo di vendita oggi stabilito, unicamente a condizione che Gattuso torni immediatamente a guidare la squadra e che l'atto di cessione venga stipulato entro e non oltre il 12 settembre p.v. alle condizioni di cui sopra.

Non riteniamo di poter fare di più per garantire un avvio di campionato che, nelle difficili condizioni date, avvenga nel migliore modo possibile ma perché ciò si realizzi è necessario che le carte in tavola non cambino continuamente.

La proprietà resta quindi ferma sulla propria richiesta, di poco lontana dai 6 milioni e 250mila euro, più 120mila euro di Lucchesi. Ma il problema principale è sui tempi della due diligence, troppo breve per il fondo Equitativa. Pablo Dana, responsabile del fondo di Dubai, raggiunto da 50 Canale, usa parole dure nei contronti di tutta la trattativa e contro Britaly Post: "Dobbiamo dire basta, siamo stufi, ci prendono in giro. Hanno dato false aspettative. Abbiamo fatto di tutto. Se non vogliono starci al punto in cui siamo arrivati vuol dire che non vogliono vendere, che c'è qualcosa sotto di cui nessuno è al corrente, che hanno già venduto ad altri in caso o non so cosa. Siamo stati chiari, a questo punto rinunciamo".

"Hanno preso in giro non solo Pisa - aggiunge Dana - ma tutta la Serie B ed il mondo del calcio. Vogliono usarci per fare cassa. Negli ultimi tempi hanno fatto contratti di assunzione a gente molto legata alla proprietà, a dimostrazione della cattiva gestione, misure che non capiamo. Avremmo potuto offrire anche 500mila euro in più all'offerta fatta, ma non sarebbe servito. E' evidente che c'è qualcosa sotto, quindi ci tiriamo indietro".

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