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Alessandria-Pisa 1-1 | Subito il timbro di Torregrossa nel cammino dei nerazzurri

Il numero 10 realizza il rigore che ha fissato il punteggio sull'1-1 finale. Ottimo anche il debutto di Puscas

Discrete manovre, tanta personalità e finalmente un'ottima condizione fisica. Sono questi i tratti positivi del pareggio che il Pisa conquista al Moccagatta di Alessandria, che consente a Torregrossa e compagni di rimanere attaccati al primo posto occupato dal Lecce, distante un solo punto. Per la quinta trasferta consecutiva il Pisa riporta a casa dei punti, ma l'appuntamento con la vittoria è rimandato di un'altra settimana. Bene, tra i singoli, l'impatto di Ernesto Torregrossa in maglia nerazzurra: visione di gioco, tecnica, fisico e la personalità di trasformare in gol il rigore conquistato da Caracciolo, che ha fissato il punteggio sull'1-1 finale.

La squadra di D'Angelo prova a partire con un atteggiamento aggressivo, schierando quasi in linea i tre giocatori offensivi scelti dal 1': Torregrossa, Cohen e Marsura. E nel primo quarto d'ora arrivano anche due corner che mettono un po' di preoccupazione alla difesa grigia. Servono anche i riflessi di Pisseri per respingere a lato un bolide di Beruatto dalla trequarti. Poi gradualmente i padroni di casa guadagnano metri e fiducia, con il Pisa che invece perde un pizzico di fluidità nella manovra. Così tenta di approfittarne l'Alessandria che costruisce una buona occasione con l'inserimento centrale di Chiarello che viene disinnescato da Nicolas in uscita. Ma poco dopo la mezz'ora Caracciolo interviene con il braccio sull'ennesima incursione del numero 4 di casa: dal dischetto il grande ex Marconi rompe l'equilibrio. Il Pisa non ci sta, spinge a tutta forza e prima del 45' trova il pareggio. Ancora Caracciolo protagonista, stavolta nell'area avversaria: la trattenuta ai suoi danni viene punita con il penalty. Ci pensa Torregrossa a convertirlo in gol e siglare così l'1-1. La seconda frazione si apre con l'ingresso in campo di Masucci e Puscas. E proprio il nuovo arrivato è il più attivo in zona gol. Prima spara sull'esterno della rete un buon suggerimento di Beruatto, poi di testa spedisce di pochissimo oltre la traversa. Sono comunque fiammate abbastanza casuali all'interno di un confronto che rimane molto bloccato, nel quale l'Alessandria si difende con ordine ma non riesce prarticamente mai a rendersi pericoloso dalle parti di Nicolas. I nerazzurri conquistano anche molti corner senza però trovare la traiettoria giusta per portare reali pericoli alla porta difesa da Pisseri. Che mette il suo sigillo sull'1-1 finale sul destro a giro sul secondo palo di Masucci dall'interno dell'area grigia.

La partita

Inizia la grande volata. La prima parte del campionato non è servita a scremare più di tanto la concorrenza delle rivali. Il gruppone è ancora compatto e tutti sgomitano per riuscire a guadagnare posizioni importanti. In mezzo alle avversarie c'è il Pisa: forte, solido, organizzato, capace di imporsi come rivelazione assoluta della stagione e candidarsi a seria pretendente per la promozione. Per confermare queste velleità i nerazzurri dovranno battere tutti gli altri nello sprint finale, che inizia con la trasferta di Alessandria. D'Angelo conferma il 4-3-1-2 e riserva diverse sorprese in attacco: debutta dal 1' Torregrossa, supportato da Cohen e Marsura. Non va neppure in panchina invece Sibilli, non in perfette condizioni.

I nerazzurri tentano di spingere immediatamente sull'acceleratore, sfruttando il dinamismo di Marsura e Cohen e le sponde di Torregrossa al centro dell'attacco. L'Alessandria però riesce a difendersi tutto sommato bene, concedendo soltanto un angolo al Pisa nei primi dieci minuti di gioco. Nel secondo giro dalla bandierina, attorno al 15', servono invece i riflessi di Pisseri per tenere il risultato sullo 0-0. Beruatto riceve la sfera sulla trequarti e lascia partire un mancino diagonale potente a mezza altezza: Pisseri vola all'angolino per deviare. Tutto sommato la gara resta comunque bloccata fino alla metà della prima frazione con l'Alessadria bravo a non far prendere ritmo alla manovra in verticale del Pisa. Marsura è costantemente francobollato da Parodi, su Torregrossa c'è la marcatura di Di Gennaro.

Al 27' i padroni di casa per poco non approfittano di un errore di posizionamento della linea difensiva nerazzurra: Chiarello si inserisce centralmente e prova il pallonetto su Nicolas, che è bravo a deviare in corner. E' il preludio alla fase finale della prima frazione in cui gliu omini di D'Angelo faticano a ritrovare fluidità nella manovra. L'Alessandria cerca di approfittarne e al 36' si guadagna un calcio di rigore per il tocco di mano di Caracciolo nel contrasto su Chiarello. Va dal dischetto Marconi: palla da una parte e portiere dall'altra. Alessandria avanti. Il Pisa tenta di scuotersi immediatamente e cinque minuti dopo ottiene il fischio a favore di Pezzuto: Caracciolo viene strattonato da Mantovani ed è rigore. Tocca a Torregrossa: portiere spiazzato, 1-1 ed equilibrio ristabilito prima dell'intervallo.

Al ritorno in campo dagli spogliatoi ci sono due novità nello schieramento del Pisa: Puscas e Masucci prendono il posto di Cohen e Marsura. E proprio il romeno al 50' ha il primo pallone buono da convertire in gol della sua avventura nerazzurra. Il suggerimento di Beruatto è con il contagiri, Puscas stoppa e calcia di potenza dall'interno dell'area ma trova soltanto l'esterno della rete. Questa azione resta però una fiammata in una parte centrale di gara parecchio bloccata. Pochi palloni giocabili, tanti contatti in ogni zona del campo che costringono Pezzuto a fischiare e interrompere il gioco, pochissimi spazi per il Pisa dalla metà campo in su.

Puscas è l'elemento più pimpante in campo e in appena due minuti va vicino nuovamente al raddoppio. Al 71' Torregrossa lo lancia in area di rigore: l'uscita a valanga di Pisseri gli impedisce di battere a rete. Poi il cross di Beruatto lo pesca con precisione nel cuore dell'area piemontese: colpo di testa sul secondo palo e palla alta di pochissimo. I nerazzurri ci provano anche con la fisicità e la spinta di quattro uomini negli ultimi venticinque metri. Gucher prende il posto di Torregrossa e all'80' per poco non propizia il gol di Masucci: destro rasoterra sul secondo palo, Pisseri allontana in tuffo.

Il tabellino

Alessandria-Pisa 1-1

Alessandria (3-4-2-1): Pisseri; Parodi, Mantovani, Di Gennaro; Lunetta (64' Mattiello), Gori, Casarini (76' Palazzi), Pierozzi (41' Mustacchio); Palombi (64' Milanese), Chiarello (76' Fabbrini); Marconi. All. Longo

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Tourè (90' Lucca), Nagy, Marin (67' Mastinu); Marsura (46' Puscas); Cohen (46' Masucci), Torregrossa (72' Gucher). All. D'Angelo

Reti: 37' Marconi (A) rig., 43' Torregrossa (P) rig.

Ammoniti: Torregrossa (P), Di Gennaro (A), Chiarello (A), Marin (P), Masucci (P)

Note: arbitro Ivano Pezzuto; angoli 4-9 (2-4); recupero 3' e 3'

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